ULTIM’ORA – Arriva la multa BUONE INTENZIONI | Da oggi è VIETATO fermarsi per dare precedenza all’ambulanza, il malato si arrangia

Ambulanza (pexels) unadonna.it
La multa arriva anche se hai buone intenzioni. Non sai nemmeno che colpa ne hai: ecco spiegate le novità a cui fare attenzione in strada.
Non tutti lo sanno, ma chiamare un’ambulanza non è un servizio sempre gratuito. In molte regioni italiane, infatti, l’arrivo del mezzo di soccorso comporta un costo che varia in base alla tipologia di intervento e alla gravità della situazione.
In caso di emergenze effettive il servizio è coperto, ma quando la chiamata non è giustificata da motivi medici seri, può trasformarsi in una spesa salata per il cittadino. Una realtà che sorprende molti, convinti che la sanità pubblica copra sempre e comunque questo genere di interventi.
Tuttavia, è bene sottolineare quanta ansia possa generare il suono della sirena. Tutto è fatto apposta per garantire il pronto intervento, come anche la scritta “ambulanza” al contrario sul cofano. Un espediente che consente agli automobilisti di leggere correttamente la parola nello specchietto retrovisore e rendersi conto immediatamente che stanno incrociando un mezzo di soccorso.
Il senso civico
In paesi che non siano l’Italia la gestione del traffico in presenza di un’ambulanza è considerata un modello di efficienza e senso civico. Quando un mezzo di emergenza si avvicina, tutti gli automobilisti si dispongono automaticamente a sinistra e a destra, liberando la corsia centrale. Come in Germania.
La cosiddetta rettungsgasse, il corridoio di salvataggio, è un obbligo previsto dal codice della strada tedesco e viene insegnato persino nei corsi di scuola guida. Un’organizzazione che riduce al minimo i ritardi e garantisce un passaggio immediato ai mezzi di soccorso, rendendo evidente quanto il rispetto delle regole possa tradursi in vite salvate. Ma in Italia cosa succede se provi a fare la tua parte?

Multa per buone intenzioni
L’articolo 177 del codice della strada stabilisce che, appena percepito il segnale acustico e visivo dell’ambulanza, l’automobilista ha l’obbligo di lasciare libero il passo. Fermarsi non è sempre necessario, ma lo è spostarsi in modo da non intralciare. La cosa fondamentale è evitare frenate improvvise o manovre pericolose, perché ogni secondo può fare la differenza per chi si trova a bordo. Brocardi.it ha approfondito le informazioni in merito.
Lo stesso articolo vieta anche di approfittare del varco creato dall’ambulanza. Accodarsi per superare il traffico è un comportamento diffuso ma illegale, che comporta una multa da 42 a 173 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Non è solo una questione di sanzioni, ma di civiltà e di rispetto per chi ha bisogno immediato di aiuto. Se senti l’impulso di fermarti, con tutte le buone intenzioni, rischi grosso.