Uomini e donne: Alessandro Sposito difende Tina Cipollari

Uomini e donne: Alessandro Sposito difende Tina Cipollari

Nelle ultime settimane Tina Cipollari è stata al centro di numerose polemiche, da quando si è parlato del fatto che Piersilvio Berlusconi avrebbe deciso di cacciarla dal programma. A difenderla però nelle ultime ore è arrivato l’ex cavaliere Alessandro Sposito: ecco che cosa ha detto su Tina e il suo ruolo.

 

In queste settimane si è parlato molto di Tina Cipollari e del suo ruolo all’interno di Uomini e donne: secondo alcuni infatti la nota opinionista sarebbe stata cacciata dal programma da Piersilvio Berlusconi. Lei però si è difesa smentendo le accuse, anche quelle che gli ha mosso Giorgio Manetti.

L’opinionista di Uomini e Donne, volto storico del dating show di Canale 5, si è difesa a spada tratta, negando queste voci inconsistenti che l’avrebbero voluta fuori da Canale 5. Anzi, Tina Cipollari ha aggiunto di non aver mai incontrato Piersilvio Berlusconi in vita sua.

Poi è arrivato pure Giorgio Manetti che ai microfoni di Tag24 ha svelato senza peli sulla lingua di sperare davvero di veder Tina abbandonare lo studio di Uomini e donne. La donna chiaramente è andata su tutte le furie e ne ha approfittato per sganciare una bomba sull’ex di Gemma Galgani.

Uomini e donne: Tina Cipollari difesa da un ex cavaliere

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In difesa dell’opinionista, a sorpresa, è giunto però l’ex cavaliere Alessandro Sposito, il quale difende a spada tratta la nota bionda opinionista di Uomini e donne e afferma che Tina Cipollari sia una professionista che fa bene il suo lavoro, nonostante i toni siano talvolta esagerati:

Se il programma è stato creato con questo format, con un disturbatore, secondo me ci deve stare, non può essere eliminata una persona così. Forse si potrebbero moderare alcuni toni. Mi sono ritrovato in televisione attaccato da Tina in maniera abbastanza dura perché non mi conosceva. Non poteva fare delle affermazioni così brutte nei miei confronti e infatti alla redazione avevo chiesto di andarmene perché non volevo essere offeso. In quel caso esagerò un po’. Togliendo quel caso mio, Tina fa parte di quello che è il programma. Forse si potrebbero limitare alcune esternazioni. Fa bene il suo lavoro, disturba parecchio.