Scolli profondi e materiali grezzi, fantasie patch e rombi
Seguitano le sfilate parigini e ci sono molti motivi per restare a curiosare tra look rock e patchwork interessanti.
Barbara Bui
Maxi dress, precipitose scollature a V che si addentrano, alle volte, fin all’addome, abiti con cintura, ben saldi, gonne asimmetriche e mini, top in cuoio.
Così esordisce alla Parigi Fashion Week la collezione autunno inverno 2015 2016 della stilista Barbara Bui. La sua prima boutique di abbigliamento fu aperta nel lontano 1983, il suo marchio sfilò a Parigi per la prima volta nel 1987.
Velluto e pelliccia scandiscono il ritmo. Panta-legging stretch si alternano a fluttuanti versioni a zampa larga. Paillettes corrono su pantaloni e giacche.
Nero, blu scuro e azzurro cielo, marrone e bianco. La palette urla “autunno e inverno” forte e chiaro, solo pochi look hanno warming power,la maggior parte è realizzata con materiali leggeri e che poco proteggono dal freddo.
Lei, Barbara Bui, ha sempre amato i materiali “primitivi” come pelle, pitone, coccodrillo e pellicce, dando loro una veste un po’ rock.
La sua è una sexy woman vestita di una camicetta scollata, color blu mare, pantaloni di pelle e una splendida pelliccia o una giacca in pelle. Metti un paio di stivali in pelle nera a punta e il look è presto fatto. Casual ma non troppo, perfetto per una serata in città.
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Christian Wijnants
Soprabiti avvolgenti, spesso oversize, una texture movimentata e decorazioni tridimensionali.
Le maglie, virtuose, sperimentano patchwork di trame e tessuti, Chritian Wijnants mixa pattern diversi anche nelle tuniche di seta indossate con lunghi guanti di pelle dalle tinte soft.
Gosia Baczynska
Motivi romboidali, quasi in bassorilievo, percorrono gli abiti e le silhouette. Si creano catarinfrangenti effetti che luccicano e riluccicano. Una gonna in particolare, fa venire in mente la medusa quando fluttua nelle acque limpide, plastica, quasi trasparente.