Scarpe nude: dal tacco 12 ai sandali piatti, il passe-partout di ogni guardaroba
Alla scoperta del nude, il principe dei neutrals, che fa di ogni paio di scarpe il punto vincente di un outfit.
Un tempo vagavamo disperate, nel buio, alla ricerca delle scarpe che stessero bene con tutto. Pensavamo che l’unica salvezza fosse il nero, che il cammino verso il guardaroba perfetto passasse necessariamente di lì, ma poi crescendo abbiamo scoperto che il nero non basta, che al di là del nero, e meglio del nero, c’è un colore veramente passe-partout: è il nude, il principe dei neutrals, il nostro salvatore.
Più di un colore
Il nude, in realtà, più che un colore è un concetto riferito a una gamma cromatica che spazia dal beige al rosa cipria, attraversando sottotoni più caldi e sfumature più intense fin quasi al marrone, e sottotoni più freddi e rosati. I toni e le sfumature della nostra pelle. Il nude prende il temibile “color carne” delle calze 200 denari delle nostre nonne e lo trasforma in una parola magica, che fa rima con qualsiasi outfit.
Come indossare le scarpe nude
Le regole del nudo sono poche: uno, non indossarlo mai con le calze (a meno che non si tratti di casi eccezionali, e devono essere calze praticamente inesistenti) e due, sceglierlo molto bene in accordo con la propria tonalità di pelle. Esattamente come il makeup, come un fondotinta che, una volta trovato, diventa il nostro migliore amico. Louboutin, con la sua Nudes Collection, testimonia l’importanza di questo accordo perfetto tra scarpa nude e pelle, proponendo una gamma di colori attenta anche alla skin diversity, e alla vera composizione della società.
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Tacchi a nudo
Investire nella ricerca di un bel paio di décolleté o sandali nude è un’attività che ci darà i suoi frutti nell’immediato e anche nel lungo periodo: avremo trovato un piccolo tesoro che ci affiancherà con grazia, slanciando la nostra figura, non solo per il tacco ma anche per l’effetto ottico di continuità tra calzatura e gamba.
I grandi classici in questo caso sono proprio le pumps di Louboutin, dalle décolleté Pigalle in pelle (515 euro) alle peep-toe YouYou in vernice (515 euro), o i sandali minimal YSL Jane Classic, imprescindibili nelle loro linee evergreen (495 euro).
Se state pensando «Sì, ma non posso restare io in mutande per comprare un paio di scarpe nude!», non preoccupatevi, perché il nude ormai è un concetto così diffuso che si riescono a trovare eccellenti alternative anche con budget più piccoli. Qualche esempio? I sandali Stecy e Maarla o le décolleté Galleryy di Steve Madden (rispettivamente 79,99 euro, 69,99 euro e 99,99 euro su Sarenza); le peep-toe di Studio TMLS (99 euro su Sarenza); i sandali Hereabouts con maxi-fasce (47,99 euro su Asos).
Casual nudo
Ma il nudo è un must anche declinato nelle sue versioni più casual: ballerine, sandali flat, slip-on, mocassini, e in questi casi ci dà prova definitiva della sua versatilità.
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Al di là di modelli di richiamo come i sandali infradito “festival chic” con frange di Stewart Weitzman (264 euro su Yoox), le ballerine a punta sling-back di Pollini (276 euro su Yoox) dall’effetto molto bon ton, o le RockStud Valentino (660 euro), che sposano il lato rock e irriverente delle borchie con l’eleganza discreta del nude, possiamo trovare tante alternative. Vediamo per esempio le deliziose slip-on Even&Odd con punta a contrasto (26,51 euro su Zalando), che aggiungono al casual un tocco in più, le divertenti Melissa di Vivienne Westwood (46 euro su Yoox) in gomma o le ironiche Mellow Yellow con i buchi (79 euro su Sarenza), le stringate con frangia Madrid (40,99 euro su Asos), molto trendy, o le semplicissime Lily Pad, classiche ballerine (16,99 su Asos).
È proprio arrivato il momento di dirlo: lo stile è nudo.