Patente, stangata del decreto 360: chi ha questi problemi di salute deve RIFARE tutto | Vi conviene chiamare il taxi
Patente di guida - (Pexels) - unadonna.it
Il rinnovo della patente non è più così scontato come qualche tempo fa. Il rischio di non ottenere il via libero è sempre più concreto
La patente è lo strumento grazie al quale ogni persona si garantisce la libertà di potersi muovere autonomamente. Una volta conseguita però bisogna guadagnarsela nel tempo sia dimostrando di essere diligente alla guida sia superando i controlli periodici.
Nel corso degli anni sono cambiate diverse disposizioni sotto questo punto di vista facendo diventare il rinnovo non più una semplice formalità. L’arrivo del cosiddetto Decreto 360 è una delle ultime novità in tal senso e di fatto sconvolto le carte in tavola.
La finalità resta sempre la medesima, ovvero quella di garantire la massima sicurezza sulle strada del nostro paese, che purtroppo continuano ad essere ancora troppo deleterie. I fattori sono molteplici e sono sempre riconducibili alla tenuta psicofisica dei conducenti.
Questo però è un altro aspetto. Quello che ci interessa in questa sede è capire in che modo sono mutate le verifiche inerenti il rinnovo della patente e quali parametri vengono presi in considerazione.
Le principali novità per quanto riguarda il rinnovo della patente
In base a quanto si apprende da mobilitasostenibile.it, le principali novità riguardano soprattutto chi ha problemi di cuore, diabete, disturbi neurologici e deficit visivi, che deve affrontare dei controlli più approfonditi al cospetto di diversi specialisti.
Per poter continuare ad utilizzare l’automobile o qualsiasi altro mezzo di trasporto a motore serve infatti il parere della Commissione Medica Locale, che prevede appunto diverse figure. Tra queste ci sono cardiologici, neurologi, oculisti e psichiatri che chiaramente agiscono in base alla tipologia di problema del soggetto che deve rinnovare la patente.

Le patologie a cui dover prestare attenzione
Dunque chi soffre di diabete, disturbi cardiaci o neurologici, deficit visivi o dipendenze è chiamato a sottoporsi a controlli più “invasivi”. Ogni situazione viene esaminata secondo criteri specifici. Ad esempio chi è alle prese con problemi di cuore deve necessariamente presentare esami aggiornati in merito alla funzionalità cardiaca.
Chi è invece ha delle difficoltà neurologiche viene valutato in base ai tempi di reazione e alla capacità di attenzione. La Commissione Medica Locale decide poi se la persona è pienamente idoneo, idoneo con limitazioni (che prevede revisioni frequenti o obbligo di veicolo adattato) o addirittura non idoneo. In ogni caso è preferibile muoversi per tempo in modo tale da procurarsi la documentazione necessaria da esporre dinanzi ai medici.
