Patente, ora a 14 anni è tutto consentito | Non parliamo dello scooter del cugino, ce li ritroviamo al volante di veri bolidi

Ragazzo alla guida (Pixabay) - unadonna.it

Ragazzo alla guida (Pixabay) - unadonna.it

Guidare l’automobile a soli 14 anni non è un’utopia. Scopriamo in che modalità è possibile farlo senza incorrere in alcuna sanzione

Poter condurre dei mezzi di trasporto è un qualcosa che richiede una certa responsabilità e di conseguenza anche un minimo di maturità. Per questo solitamente in molti paesi si può conseguire la patente di guida a 18 anni.

Questo non significa che prima non si possa guidare alcun veicolo. Anzi, almeno in Italia a 14 anni è possibile poter condurre i ciclomotori a due o tre ruote e quadricicli leggeri, con cilindrata massima 50 cc grazie alla patente AM.

Istituita dal 2014 ha preso di fatto il posto del patentino obbligatorio che era stato introdotto nel 2004. Ma se vi dicessimo che a 14 anni si può guidare anche una normale automobile ci credereste? Probabilmente no, ma in realtà è possibile.

Ovviamente ci sono delle normative stringenti e da rispettare tassativamente, ma se ci si comporta bene si può provare la sensazione di libertà di muoversi in auto già dopo aver spento la 14esima candelina della propria vita.

Non solo macchinette 50 e ciclomotori

È bene però precisare subito che si tratta di un qualcosa di ancora non contemplato nel nostro paese. In Italia la prassi prevede come sempre il raggiungimento della maggiore età. A 16 anni però è possibile ottenere le patenti A1 e B1, passaggio propedeutico per arrivare alla patente B.

Tornando al focus della questione nello stato americano del Kansas ormai da qualche tempo è stata approvata questa concessione. Come si evince dalle news riportate mobilitasostenibile.it, i 14enni hanno la possibilità di poter conseguire la restricted driver’s license.

Kansas City (Pixabay) - unadonna.it
Kansas City (Pixabay) – unadonna.it

Le regole che i giovani devono seguire per prendere la patente

Trattasi di una vera e propria patente, che come prevede il nome è soggetta ad alcune restrizioni. Prima di specificarle è bene elencare i passaggi indispensabili al raggiungimento di questo piccolo obiettivo. In primis bisogna aver completato un apposito corso di guida certificato. Serve inoltre in consenso scritto dei genitori e il superamento di un test.

Dopo aver fatto tutto ciò i giovani automobilisti potranno mettersi alla guida di una vera e propria macchina su strada, ma solo per poter svolgere alcune specifiche attività. Si può infatti guidare solo per andare a scuola o al lavoro e tassativamente senza alcun amico a bordo. A ciò va aggiunto che ci sono dei paletti da seguire anche per quanto concerne le fasce orarie. Inutile dire che sono sorte numerose polemiche a riguardo. Al tempo stesso però c’è chi vede la questione in maniera positiva e come un qualcosa in grado di responsabilizzare i ragazzi.