Nomi mitologici femminili greci, norreni e romani
Se siete alla ricerca di un nome originale da dare alla vostra bambina, potete optare per quelli appartenenti alla mitologia greca, nordica o romana. Scopriamo i più belli e il loro significato.
Un tempo la scelta del nome al nascituro/a per molte mamme era una scelta obbligata dettata da tradizione e obblighi familiari. Al giorno d’oggi invece i genitori valutano bene il nome da dare cercando di scoprirne prima derivazione e significato. Per le femmine non è raro udire in giro nomi della mitologia greca, norrena (ossia nordica) e romana. Vi proponiamo qui un elenco di facile consultazione per agevolarvi nella scelta.
Nomi femminili ispirati ai miti greci
- Andromaca: principessa di Tebe, si recò a Troia per sposare Ettore da cui ebbe 3 figli. Simbolo di amore, fedeltà e sacrificio.
- Andromeda: principessa, figlia di Cassiopea e Cefeo. Sua madre, vanitosa, osò proclamarsi la più bella tra le Nereidi. Così Poseidone mandò un mostro a razziare le coste. Per placare l’ira la vergine Andromeda fu legata ad una roccia in sacrificio. Di lì però passava Perseo che la liberò e la sposò. Nome tornato in voga con la canzone di Elodie del 2020.
- Antigone: sorella di Eteocle e Polinice, protagonista della tragedia omonima di Sofocle.
- Arianna: figlia del re Minosse, abbandonata dal principe Teseo dopo averlo aiutato a sconfiggere il Minotauro.
- Atalanta: principessa dell’Arcadia, abbandonata su una rupe poiché suo padre desiderava un maschio. Fu allevata da cacciatori e divenne abile a cacciare e veloce nella corsa.
- Cassandra: sorella di Ettore, nessuno credeva alle sue premonizioni.
- Cassiopea: regina d’Etiopia, a causa di arroganza e vanità portò il suo popolo alla rovina. Simbolo la palma.
- Circe: maga che trasforma nell’Odissea i compagni di Ulisse in porci.
- Elena: moglie del re Menelao e amante di Paride, assurta, nell’immaginario europeo, a icona dell’eterno femminino.
- Elettra: figlia del re Agamennone. Nome tornato in auge con Elettra Lamborghini, significa splendente.
- Fedra: regina di Atene e sposa di Minosse, visse un amore folle non ricambiato per Ippolito.
- Ifigenia: primogenita di Agamennone e Clitennestra. Quando le navi achee stavano per salpare da Aulide verso Troia fu scelta come vittima propiziatoria.
- Medea: principessa della Colchide, in greco il nome significa “astuzie, scaltrezze”, infatti la tradizione la descrive come una maga dotata di poteri divini. Figura legata a Giasone e al Vello D’Oro.
- Olimpia: città della Grecia (o nome derivante dal monte Olimpo). Ebbe fortuna nel Rinascimento con l’Orlando Furioso.
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Divinità greche
- Afrodite: dea dell’amore e della bellezza, si narra che fosse nata dalla spuma del mare. Era sposa del dio Efeso, anche se non fu il suo unico amore. Ebbe una relazione con Ares, dio della guerra. Proteggeva i naviganti. Rosa e mirto le piante simbolo.
- Artemide: dea della caccia, figlia maggiore di Zeus e di Leto. Era anche dea dei boschi, delle nascite e della verginità.
- Atena: dea delle arti e delle scienze, nata dalla testa di Zeus. Rappresenta la saggezza, le scienze, la giustizia e la civilizzazione ma anche la guerra.
- Demetra: dea dell’agricoltura e della flora, figlia di Crono e di Rea. Simboleggia la fertilità, l’agricoltura, la natura e le stagioni dell’anno.
- Ecate: dea della magia e degli incroci, potente signora dell’oscurità, regnava sui demoni malvagi, sulla notte, la luna, i fantasmi, i morti.
- Eos: dea dell’aurora figlia di Iperione e Tia. Al termine di ogni notte Eos giunge da est a bordo di una biga trainata da due cavalli Faetonte e Lampo.
- Era: moglie di Zeus e regina dell’Olimpo.
- Estia: dea vergine della casa e del focolare. Figlia di Crono e Rea.
- Febe: titanessa dell’astuzia e dell’intelletto, figlia di Urano e Gea. La sua figura è sinonimo di “luccichio, splendore”.
- Gaia: dea della Terra e madre di Zeus.
- Irene: dea della pace.
- Iris: personificazione dell’arcobaleno e messaggera dell’Olimpo. Tra i nomi più suggestivi, il massimo della popolarità lo ebbe con la canzone di Biagio Antonacci.
- Leto: titanessa della maternità.
- Maia: madre dei Titani e degli dei, primogenita delle sette Pleiadi. Una curiosità in greco antico, il sostantivo μαῖα (maia) significa “ostetrica”.
- Meti: titanessa dei buoni consigli.
- Persefone: dea minore degli Inferi e regina dell’oltretomba. Fu sposa di Ade.
- Rea: titanessa della fertilità e delle montagne.
- Selene: titanessa della Luna. E’ la personificazione della Luna piena, pallida e vestita d’argento.
- Teti: titanessa dell’acqua, fu sia sorella sia moglie di Oceano.
Ninfe e muse greche
- Aretusa: ninfa esperide trasformata prima in fonte poi in fiume.
- Aura: ninfa della brezza.
- Calliope: musa della poesia epica.
- Clio: musa della storia.
- Dafne: driade dei boschi. La sua traduzione è alloro, quindi affine al nome Laura.
- Egle: ninfa che ti tingeva il viso con le more, madre delle Grazie.
- Euridice: ninfa dei fiumi e dei pascoli.
- Galatea: ninfa del mare.
- Talia: musa della commedia.
- Urania: musa dell’astronomia e della geometria.
Nomi femminili norreni (nordici)
Tra i popoli vichinghi del Nord Europa spesso dipinti come guerrafondai e assetati di sangue si sono diffusi miti di grande fascino che hanno originato figure divine interessantissime. Scopriamo i nomi femminili più belli dei miti norreni.
- Astrid: alla lettera “amata da Dio”. Per i vichinghi era la dea della bellezza.
- Brenda: versione femminile del vecchio nome Brandr, che significa “spada”. Sinonimo di forza.
- Dahlia: significa “valle”.
- Erika: significa “l’unica principessa”.
- Freyja: dea dell’amore, della bellezza e della fertilità.
- Frida: come altri nomi contiene l’elemento germanico “frid” che significa “pace”. Invece per l’arcaico norvegese “fríðr” significa “bello, amato”.
- Helga: significa benedetta dal Dio.
- Ingrid: divenuto celebre grazie all’attrice Ingrid Bergman è sinonimo di bellezza e prosperità.
- Karen: significa “immacolata”.
- Lena: forma abbreviata scandinava e germanica di Elena. Significa “radiosa, luminosa, fuoco”.
- Ludmila: significa “amata dalla gente”.
- Ondina: ninfa acquatica di grande fascino e bellezza che viveva nei fiumi e nei laghi.
- Yvette: forse il suo significato di riferisce all’albero di tasso della famiglia delle conifere.
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Nomi femminili di dee romane
Gli dei della mitologia romana sono gli stessi dell’antica Grecia. Furono assunti nella cultura romana dopo la colonizzazione del territorio ellenico. I nomi degli dei però vennero latinizzati. Vediamo l’equivalenza dei nomi delle dee romane con quelle greche:
- Cerere: l’equivalente nella mitologia greca è Demetra.
- Diana: l’equivalente nella mitologia greca è Artemide. Tra i nomi mitologici femminili più diffusi, si pensi alla principessa Diana.
- Giunone: l’equivalente di Era nella mitologia greca.
- Minerva: l’equivalente nella mitologia greca è Atena.
- Venere: l’equivalente nella mitologia greca è Afrodite, dea della bellezza.
- Vesta: l’equivalente nella mitologia greca è Estia.
Dee romane a cui ispirarsi
- Alma: ossia anima, era colei che portava la vita al nuovo nato.
- Aurora: dea dell’alba e della dolcezza.
- Concordia: portatrice di pace e di armonia nella comunità.
- Fides: dea della fedeltà allo stato.
- Flora: annunciatrice della primavera.
- Fortuna: per la buona fortuna e per conoscere il futuro.
- Lara: era dea della morte e del silenzio.
- Luna: dea della notte, della caccia e della morte.
- Nemesi: dea della giustizia e della vendetta.
- Selene: dea della notte e della fecondità.
- Silvia, Silvana: dea delle selve e dei boschi.
- Victoria: dea della vittoria in guerra.
- Virginia: dea della politica.