Meteo di fine settembre: arriva il maltempo autunnale

Una forte perturbazione interesserà da mercoledì in avanti la nostra penisola con piogge e temporali insistenti su gran parte delle regioni almeno fino a domenica.

28/09/2015

Meteo della settimana dal 28 settembre al 2 ottobre

Anche settembre ci saluta, volato come i suoi otto “fratelli” precedenti come in un lampo. Ottobre e il “cuore” dell’autunno sono ormai una realtà prossima ed anche il meteo sembra ormai essersene accorto in pieno. E così, se tutta la settimana sarà all’insegna delle temperature fresche, della variabilità e dell’incertezza del cielo sempre indeciso se concedersi sereno o annuvolarsi, da mercoledì pomeriggio ed “in crescendo” fino alla fine della settimana week-end compreso, una forte perturbazione che graviterà sul Mediterraneo porterà una notevole intensificazione delle piogge, talvolta “degenerate” in temporali, in maniera progressiva su tutta la Penisola, partendo dalla Sardegna e dalla Sicilia e procedendo nel corso delle giornate con un andamento da sud-ovest a nord-est. Anche i venti si faranno sentire in maniera crescente, contribuendo ad un ulteriore abbassamento della temperatura che di tanto in tanto, specie al nord, vedranno le minime per la prima volta dopo molti mesi scendere al di sotto della “doppia cifra”. Insomma, l’autunno è arrivato e non c’è molto da meravigliarsi. Occorre solo evitare pericolose derive meteoropatiche…

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Cominciamo il breve dettaglio della settimana di scollinamento del mese da lunedì 28, dove il tempo resterà praticamente ovunque assai variabile. Possibilità di piogge sia sul nord-ovest che sulle regioni adriatiche, mentre il tempo sarà decisamente averso su Sicilia, Calabria e sulla parte meridionale della Sardegna, dove non mancherà qualche forte temporale. Un po’ meglio sul resto delle regioni anche se le nuvole sopravanzeranno decisamente come percentuale gli sprazzi di sereno. Poche le differenze per martedì 29, se non un leggero miglioramento generalizzato che sfrutta lo “stacco” fra le due perturbazioni, quella “uscente” e quella che si appresta ad arrivare mercoledì. In fase di incremento i venti, specie da nordest che batteranno il versante adriatico. Mercoledì 30 settembre la giornata inizierà senza grandi cambiamenti, ma conoscerà una rapida evoluzione nel pomeriggio, quando il ciclone del Mediterraneo comincerà ad interessare le nostre regioni a partire dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Calabria e dalle regioni tirreniche. Deciso incremento del maltempo in queste regioni con piogge intense e continue che insisteranno per tutta la notte successiva. Giovedì 1 ottobre gran parte della Penisola sarà sotto l’acqua: piogge anche intense su tutto il centro-sud ed il versante tirrenico fino ai confini della Liguria. Coperto ma tendenzialmente senza pioggia sarà il cielo nelle regioni del nord e sull’Adriatico fino alle Marche. “Zona di confine” l’Emilia. Venerdì 2 conoscerà un ulteriore peggioramento, sia con l’allargamento dell’area interessata dalla perturbazione che si allargherà anche all’intero nord-ovest, sia per il rischio di nubifragi ed alluvioni che gravita soprattutto sulla Sicilia e sulla Calabria. Un peggioramento che proseguirà anche sabato e domenica.


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Meteo del week-end 26-27 settembre

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Nuvolosità irregolare con una maggiore tendenza al sereno al nord e all’umido al sud. Questa in estrema sintesi è la situazione metereologica che ci riserverà l’ultimo week-end di settembre, il primo del mese di autunno che, in effetti non sposta di una virgola i suoi cliché regalandoci giornate in piena linea con la stagione. Nell’altalena fra schiarite, annuvolamenti e piovaschi – mai troppo convinti – questa volta è il nord ad attendersi un clima migliore, con cieli più sereni sia sabato che domenica con temperature sostanzialmente stazionarie, mentre il centrosud sarà caratterizzato da una maggiore nuvolosità che, sulle isole, la Calabria e la Puglia potrebbe trasformarsi di tanto in tanto anche in qualche goccia di pioggia. Responsabile di tale situazione una massa di aria più fresca che staziona sullo Stivale come “coda” della perturbazione che lo ha attraversato nel corso dell’ultima settimana e che in questo momento ha il suo epicentro sui Balcani.

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Verificando il dettaglio delle giornate, scopriamo che sabato 26 sarà in sostanza piuttosto simile dal punto di vista del meteo a venerdì 25: sul nord il tempo sarà tutto sommato discreto con nn rade schiarite su tutto il fronte. Qualche annuvolamento in più sarà possibile in mattinata sulla Val d’Aosta e sull’Alto Adige e nel pomeriggio sulle zone montuose della Lombardia. In aumento i venti, specialmente quelli nordorientali che si faranno sentire soprattutto in Piemonte. Più instabile la situazione al centro dove la condizione “normale” per tutti sarà un cielo nuvoloso, anche se con bassissime percentuali di possibilità di pioggia. Peggiore la situazione invece al sud e sulle isole: pioggia e qualche temporale si potranno verificare specialmente dal pomeriggio in avanti sul sud della Sardegna, sulla Sicilia orientale e sulla Calabria, dove le temperature saranno in leggera diminuzione. In linea di massima invariata la situazione anche domenica 27 che rispetto a sabato vedrà un accentuarsi della nuvolosità sull’arco alpino e, sporadicamente, anche sulla pianura fra Lombardia ed Emilia, ed un ampliarsi del “bacino di influenza” delle piogge che si allargherà anche alla Puglia e alla Lucania. Nuvolosità in aumento anche lungo tutto il versante adriatico, preludio di una settimana che si annuncia, dal punto di vista del clima, tipicamente autunnale.


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Meteo della settimana dal 21 al 25 settembre

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Ebbene sì, oggi è ufficiale il fatto incontrovertibile che l’estate è solo un ricordo… Se infatti i primi giorni della settimana si manterranno ancora tutto sommato stabili su un discreto bel tempo tardo-estivo co temperature massime fra i 20 ed i 27 gradi, a partire da mercoledì una intensa perturbazione porterà maltempo ed instabilità soprattutto al centro-nord, una ulteriore diminuzione della colonnina di mercurio e perfino le prime nevicate al di sotto dei 2000 metri della stagione. Insomma, se non vogliamo arrenderci al calendario, sarà il clima meteorologico a convincerci definitivamente di essere entrati nell’autunno…

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Scendiamo nel consueto dettaglio: lunedì 21 e martedì 22 saranno due giornate tutto sommato di bel tempo con temperature minime fresche ma massime tutto sommato gradevoli. Non mancano comunque le eccezioni a questo quadro generale: lunedì la “coda” dal maltempo del week-end scorso farà sentire i suoi strascichi sull’estremo sud, anche se la situazione sarà in miglioramento nel corso della giornata. Martedì invece sarà in nord-ovest e l’arco alpino a vedere un progressivo accentuarsi dell’annuvolamento che non di rado, e specie nel pomeriggio, potrà trasformarsi in pioggia ed in qualche isolato temporale in particolare sulla Valle D’Aosta e sulle aree montuose della Lombardia e del Piemonte. Mercoledì 23 irrompe il maltempo: il nucleo di area instabile arriverà sull’Italia dal centro dell’Europa seguendo una traiettoria da nord-est verso sud-ovest. Le Venezie saranno le prime regioni ad essere investite dalla perturbazione che rapidamente si estenderà a tutto il centro nord coinvolgendo il Piemonte, la Liguria, La Toscana, L’Umbria e L’Emilia Romagna. I rovesci saranno particolarmente intensi su queste regioni, anche se la loro forza tenderà a scemare nel corso della giornata, dato il rapido spostarsi dell’area di alta pressione verso la Grecia. Tempo decisamente migliore al sud, dove la temperatura sarà piacevole e decisamente tardo-estiva. Anche giovedì 24 il tempo sarà instabile specialmente lungo il versante adriatico, dal Friuli alla Puglia, sempre a causa dell’azione della perturbazione arrivata mercoledì. Qualche pioggia anche sulla Calabria  e sulla Sicilia e temperature in generale calo, sud compreso. Venerdì 25, infine, sarà una giornata decisamente migliore delle precedenti, con poche piogge residue ad esclusivo carattere sporadico e locale possibili fra l’Abruzzo e la Lucania. Bel tempo altrove con temperature che si attesteranno fra i 21 ed i 26 gradi.

 

Meteo del week-end 19-20 settembre

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Instabilità, piogge e calo sensibile delle temperature soprattutto al sud. E’ questo il leit-motiv delle previsioni metereologiche dell’imminente fine settimana, il terzo di settembre e soprattutto l’ultimo dell’estate. Lunedì, infatti, inizierà l’autunno spazzando via definitivamente i ricordi delle vacanze e spingendoci, anche psicologicamente, a condividere la sua melanconia. Il tempo si adeguerà a questo trend: l’ondata di super-caldo estivo che si era sorprendentemente abbattuta sul centro sud nella settimana appena trascorsa – con punte di quaranta gradi decisamente fuori dalle medie stagionali – subirà un repentino ridimensionamento soprattutto nella giornata di domenica, dove a causa di una perturbazione fresca proveniente dal centro dell’Europa che interesserà praticamente tutto lo Stivale, in un paio di giorni la colonnina di mercurio scenderà di oltre una decina di gradi, con differenze limite di 15-16 gradi. Per esempio, a Pescara, si passerà dai 40 di giovedì ai 25 di domenica, mentre a dove la differenza fra gli stessi giorni sarà fra 36 e 23 gradi. Insomma, autunno alle porte. E non solo in tema di calendario.

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Analizzando in dettaglio le singole giornate, partiamo da sabato 19. Il clima sarà caratterizzato da una situazione “di passaggio” dalla bassa pressione dei giorni precedenti all’alta ed instabile della domenica. Sarà soprattutto il pomeriggio ad accentuare i cambiamenti: se essi saranno meno “sensibili” al centro-nord – dove già da qualche giorno la variabilità è caratteristica persistente – molto più evidente sarà la differenza al centro sud con i primi rovesci in serata sulla Sicilia, la Calabria e la Puglia. Sarà comunque domenica 20 il giorno “diverso”: la perturbazione non porterà soltanto piogge diffuse su tutto il centro, dall’Emilia al Lazio e agli Abruzzi fin dal mattino e su Lucania, Calabria, Puglia e Sicilia nel pomeriggio, ma solleverà anche i venti che si faranno sentire soprattutto di Maestrale. I rovesci saranno spesso di carattere temporalesco e potranno assumere anche entità rilevanti configurandosi come veri e propri acquazzoni. La situazione resta migliore sul nord-ovest e sulla Sardegna, dove al contrario il cielo si presenterà sostanzialmente sereno e le precipitazioni saranno assenti. La perturbazione non dovrebbe avere “vita lunga”: già da lunedì sera avrà abbandonato la nostra Penisola per transitare sull’Africa, salvo qualche “residuo” all’estremo sud, ma il calo termico da essa introdotto non sembra reversibile. Le temperature rimarranno fresche anche la prossima settimana.

 

Meteo della settimana dal 13 al 18 settembre

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Attenzione, cambio di programma secondo i meteorologi. Avevamo lasciato lo sguardo sul tempo alle soglie del week-end prevedendo un miglioramento sull’Italia fra lunedì e martedì. Alla realtà dei fatti, invece, l’evoluzione della situazione climatica sull’Europa ha portato ad una situazione diversa che, peraltro, rimarrà sostanzialmente costante per tutta la settimana. La nostra Penisola infatti sarà letteralmente “tagliata” longitudinalmente in tre zone nelle quali il tempo manterrà una connotazione precisa. Pr tutto il nord la settimana si prospetta all’insegna del maltempo, dell’instabilità e della pioggia che, seppur con intensità diversa nei diversi giorni e nelle diverse zone, sarà compagna costante. Al sud, per contro, la situazione si configurerà esattamente opposta, con una area di bassa pressione di origine africana che porterà un’ondata di caldo fuori stagione con temperature non di rado oltre i 30 gradi ed addirittura con punte di 35 in Puglia ed in Sicilia verso la metà della settimana. La terza “fascia” è quella del centro che, in questo caso, è la più “Indecisa”, coinvolta ora dalla perturbazione del nord, ora dal bel tempo del sud nel dipanarsi dei giorni. Insomma, situazione variegata e poco democratica che porterà con sé la cronica problematica degli armadi di “mezza stagione”…

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Nel quadro generale che abbiamo descritto, vediamo ora le eccezioni e le particolarità dei singoli giorni. Lunedì 14 il maltempo “sfonderà” abbondantemente il limite del nord coinvolgendo decisamente tutto l’alto Tirreno, la Toscana, l’Umbria e gran parte del Lazio con sconfinamenti non rari in Emilia e Romagna. In queste zone non saranno rari i temporali. Nuvolosità gradatamente in diminuzione a mano a mano che ci si sposta verso sud con Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia sotto un sole splendente. Martedì 14 riguadagna posizioni il bel tempo, con l’alta pressione che risalirà lungo lo Stivale fino a migliorare decisamente il tempo in tutto il centro. Ancora piogge residue al nord, anche se meno intense e più probabili sui rilievi alpini che sulle pianure. Qualche isolato rovescio sarà possibile anche sul Lazio, strascico della giornata precedente. Mercoledì 15 sarà la giornata della massima distonia nord-sud. Sulle regioni meridionali e sulle isole maggiori sarà stabile il bel tempo con un caldo “africano” che raggiungerà punte notevoli per il mese di settembre, come ad esempio i 36 gradi di Bari. Al nord, invece, è previsto un peggioramento con una estensione delle zone interessate dalla pioggia a tutti il Friuli, il Piemonte e la Liguria ed un lieve abbassamento delle temperature che si attesteranno al di sotto dei venti gradi. Giovedì 17 vedrà confermata la situazione al nord, mentre gran parte del centro fino a praticamente tutta la Toscana e l’Emilia, saranno interessate dalla bassa pressione e quindi di una decisa risalita del sole e del caldo che continuerà, imperterrito, al sud. Infine venerdì 18 sarà una giornata “fotocopia” della precedente con una situazione praticamente ovunque invariata. Da segnalare che in alcune zone della Puglia sono previste temperature addirittura a ridosso dei 40 gradi.

 

Meteo del week-end 11-12 settembre

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Tempo incerto e mutevole al nord, abbastanza stabilmente bello al centro-sud. Se dovessimo scattare una fotografia del tempo che ci aspetta nel prossimo week-end settembrino, sarebbe questo il quadro che potremmo far emergere. E sarà infatti la perturbazione proveniente dal centro dell’Europa che ha già fatto sentire venerdì i suoi primi effetti ad essere la protagonista della situazione metereologica sul nostro paese nei prossimi giorni. Accompagnata da una sensibile diminuzione della temperatura – peraltro fisiologica in questo periodo dell’anno – la zona di bassa pressione porterà annuvolamenti intensi e piuttosto persistenti soprattutto sul nord-ovest e sulla Toscana e, più sporadicamente, sul nord-est, sulla Sardegna settentrionale, sull’Emilia e sull’Umbria specialmente nella giornata di domenica. Se dunque nella metà “superiore” dello Stivale è forse giunto il momento di rispolverare dall’armadio i primi capi autunnali, al centro e soprattutto al sud continua a prevalere il bel tempo con temperature piacevoli che rasenteranno in qualche caso – come in Puglia ed in Sicilia – i 30 gradi.

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Scendendo nel dettaglio dei due giorni, sabato 12 settembre confermerà la tendenza di venerdì 11 con il Piemonte, la Lombardia, la Liguria specie sui rilievi che cominceranno a vedere un deciso aumento della nuvolosità e l’insorgenza di piovaschi sparsi seppur non troppo convinti. Le temperature cominceranno a declinare verso l’autunnale: a Torino, per esempio sono previsti 19 gradi di massima, mentre le minime saranno un po’ ovunque intorno ai 15. Al centro sud tempo prevalentemente soleggiato che diventa decisamente soleggiato al sud, senza praticamente alcuna eccezione e con, anzi, la colonnina di mercurio in leggera ascesa rispetto ai giorni precedenti. Nella notte fra sabato e domenica 13 lo spostamento della perturbazione verso est finirà per interessare decisamente di più il nostro paese. Le precipitazioni diventeranno intense e continuative per tutta la giornata sul Piemonte, la Lombardia, la Liguria e la Toscana, interessando sporadicamente tutte le regioni ad esse adiacenti a partire dalle Venezie per arrivare all’Umbria e alla Sardegna. Rimane invece il sole a prevalere sul resto delle regioni, senza sostanziali modifiche rispetto alla situazione di sabato. La tendenza dovrebbe essere confermata anche per l’inizio della prossima settimana, anche se fra martedì e mercoledì sembra profilarsi un nuovo miglioramento.

 

Meteo della settimana dal 7 al 10 settembre

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Una settimana di sostanziale stabilità inframezzata da qualche parentesi di intenso maltempo, specialmente al sud. Questa in sintesi la descrizione del tempo atmosferico per la prima settimana “intera” di settembre, quella nella quale moltissimi ragazzi in gran pare della penisola torneranno ad affollare i banchi della scuola. Se infatti i primi giorni della settimana si manterranno in linea con il week-end trascorso con una prevalenza abbastanza netta del bel tempo – ma attenzione all’escursione termica notturna! – a partire da mercoledì una perturbazione carica di aria fresca e di pioggia insolitamente proveniente dal nord-Africa percorrerà per un paio di giorni la nostra Penisola da sud verso nord, prima di “deviare”, nella notte fra giovedì  e venerdì, verso il centro Europa. Per questo sarà questa volta la tornata del sud ad essere maggiormente esposto alle intemperie con la possibilità specie su Sicilia, Puglia e Calabria di acquazzoni anche piuttosto intensi al limite del nubifragio, per cui è necessaria anche prestare un po’ di attenzione.


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Descritto il quadro generale, arriviamo come di consueto al seppur succinto dettaglio dell’andamento del tempo nei singoli giorni. Lunedì 7 e martedì 8 saranno dunque giornate prevalentemente soleggiate, anche se il caldo dell’estate sarà ormai un ricordo specialmente per le temperature minime che cominceranno a calare vistosamente. Eccezioni a questo stato generale saranno i possibili acquazzoni, anche temporaleschi, che potranno verificarsi soprattutto sull’estremo nord delle Alpi e sulla dorsale appenninica, con possibilità maggiori sull’Umbria. Qualche avvisaglia di maltempo anche nel sud della Sicilia e sulla Calabria jonica, generalmente però di scarsa entità. Mercoledì 9, invece, la fascia di maltempo raggiungerà la nostra penisola interessando direttamente e fin dal mattino la Sicilia, la Calabria ed il sud della Sardegna. In queste zone la pioggia sarà battente ed il rischio-temporali elevato, perdurando praticamente per tutta la giornata tranne in Sardegna, dove nel pomeriggio dovrebbe rispuntare il sole. Una situazione che rimarrà sostanzialmente invariata per giovedì 10, dove la perturbazione avrà cominciato il suo spostamento verso est  “liberando” la Sicilia occidentale ed interessando invece la Lucania e la Puglia al di sotto del Gargano. Continua il sostanziale bel tempo sul resto della penisole se si eccettuano piogge sparse possibili sulle Alpi. Venerdì 11 la perturbazione avrà definitivamente lasciato l’Italia, tornata al bel tempo praticamente su tutte le regioni, sud compreso. Qualche temporale isolato sarà possibile in Valle d’Aosta e sulle zone montane del Piemonte.

 

Meteo del week-end 5-6 settembre

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Il primo week-end di settembre sarà nel segno del più classico degli scenari tardo-estivi o, se si preferisce, pre-autunnali. Se infatti sabato sarà una giornata caratterizzata dal tempo variabile e tendente al piovoso su molta parte della nostra beneamata Italia, la domenica sarà invece interessata da una rimonta dell’alta pressione alimentata da una corrente di aria più calda proveniente dal centro dell’Europa e che garantirà una maggiore stabilità ed un tempo, tutto sommato, buono e sostanzialmente privo di precipitazioni. Questa, in estrema sintesi, la situazione che ci aspetta nel prossimo fine settimana, preludio di un periodo di stabilità caratterizzato da temperature decisamente gradevoli, in linea con le medie stagionale per quanto riguarda le massime ed un pochino sotto a queste per quanto riguarda le minime, soprattutto al nord dove al mattino e alla sera si comincerà a sentire il “fresco”. Un nuovo peggioramento è probabile nella seconda parte della settimana, specialmente per quanto riguarda le regioni meridionali. Ma questa è un’altra storia…

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Torniamo al week-end, dunque: sabato 5 settembre il clima sull’Italia sarà diretta conseguenza dell’instabilità dei giorni precedente che, seppure con una intensità un po’ inferiore a quanto ci si aspettava, ha rinfrescato la penisola nei giorni scorsi. Se venerdì è soprattutto il centro della Penisola ad essere a maggior rischio in merito a piogge ed annuvolamenti diffusi, sabato la situazione di instabilità sarà più generalizzata, interessando l’intero Centro-Nord, sia da ovest ad est fra Piemonte e Venezie, sia lungo lo Stivale fino al Lazio e agli Abruzzi compresi. In queste zone la giornata sarà decisamente uggiosa e piovosa con addirittura qualche rischio di nubifragio soprattutto sulla zona di Roma. Nel sud e sulle isole – fatta salva qualche zona “di confine” con il maltempo come il Molise e la Campania interna dove potranno verificarsi sporadici rovesci – il tempo sarà sostanzialmente buono con situazioni perfino di caldo intenso come in Puglia, dove le temperature diurne potranno addirittura superare i 35 gradi. Domenica 6, come anticipato, il tempo sarà decisamente migliore, le precipitazioni ovunque pressoché assenti e la temperatura in rialzo anche al centro-nord. Locali rovesci saranno possibili solo in zone circoscritte, come l’Alto Adige, la zona di Trieste, la Romagna e, nel pomeriggio, la zona del Conero.

 

Meteo della settimana dal 31 agosto al 4 settembre

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Settembre, il mese del rimpianto e del ricordo dell’estate ormai alle spalle. Il mese che porta l’autunno. E settembre, fin dalla sua prima settimana, si presenta secondo i cliché che lo definiscono: una perturbazione atlantica, infatti, piomberà sulla nostra penisola nella notte fra martedì e mercoledì prossimi contribuendo, specialmente nelle regioni del centro-nord, ad un sensibile abbassamento delle temperature e ad una innegabile instabilità atmosferica nella quale la pioggia sarà prevalente rispetto alle schiarite. Insomma, un clima dal sapore di “estate che se ne va” e che probabilmente sarà confermato anche nelle settimane successive. Lunedì 31 agosto, secondo perfetto copione, non sarà soltanto l’ultima giornata del mese più vacanziero dell’anno, ma anche il “canto del cigno” dell’estate 2015 con un piacevole sole dalle temperature comprese fra il 28 ed i 32 gradi che bacerà dolcemente tutta la nostra beneamata Penisola. Da domani invece…

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La nostra consueta disamina di dettagli, questa volta dal sapore settembrino, parte dunque con martedì 1, giorno in cui cominceranno i primi segnali di cedimento del bel tempo e del clima stabile. Fin dal mattino, infatti, una corrente di aria fredda proveniente da nord-ovest l’ambirà le Alpi portando i primi annuvolamenti accompagnati dalle prime piogge su Valle d’Aosta, sul Piemonte settentrionale e occidentale e, gradatamente, il resto della fascia alpina. Il sole e bel tempo perdureranno invece sul resto delle regioni. Nella nottata ecco la fascia di nuvole ed il fresco guadagnare rapidamente terreno lungo lo stivale, tanto che l’intero Nord Italia si sveglierà mercoledì 2 con la pioggia o, comunque, sotto un cielo uggioso. Rovesci diffusi su tutto il Piemonte, la Lombardia, l’intera fascia alpina ed il Triveneto anche in pianura. Interessamento dell’instabilità, sebbene con minor intensità, anche sulla Liguria e sulla Toscana. In queste aree le temperature saranno in sensibile diminuzione: al centro-sud e sulle isole maggiori, invece, perdura il bel tempo ed il caldo, senza particolari differenze rispetto ai giorni precedenti. La situazione rimarrà sostanzialmente invariata anche per giovedì 3, con l’unica sensibile eccezione nel fatto che l’”epicentro” delle piogge, ovvero la zona dove saranno più intense, si è spostato fra la Liguria e la Toscana, interessando anche l’Emilia. Infine venerdì 4: nell’attesa di un week-end che si annuncia “diviso a metà” fra il maltempo al centro-nord ed il bel tempo al sud, l’ultimo giorno della settimana sarà caratterizzato da un ampliarsi della zona influenzata dalla perturbazione che comincerà ad interessare anche l’Umbria, la Romagna e le Marche con qualche puntatina pomeridiana su Lazio ed Abruzzo.