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LOVE. A Milano l’arte contemporanea incontra l’amore

Marc Quinn Thor in Nenga 2009 Olio su tela, 170x270 cm Courtesy: Fama Projects, Verona
Tom Wesselmann Smoker 1971 Vinile colorato su pannello, 144x160 cm Courtesy: Flora Bigai Arte Contemporanea. © Tom Wesselmann by SIAE 2017
Robert Indiana Love 1966-1999 Scultura, alluminio policromo (red and gold), 91,5x91,5x45,75 cm. AP 3/4. Courtesy: Galleria d'Arte Maggiore, G.A.M., Bologna, Italia. © Robert Indiana by SIAE 2017
Vanessa Beecroft VBSS.003.MP 2006 Fotografia digitale, 230x180x7 cm Courtesy: Collezione Serpone
Marc Quinn Kiss 2001 Marmo, edizione di 3, 184x64x60 cm Photo credit: Marc Quinn Studio Courtesy: Marc Quinn studio
Joana Vasconcelos Coração Independente Vermelho #3 (PA) [Red Independent Heart #3 (AP)] 2013 Posate di plastica traslucida, ferro verniciato, catena di metallo, motore, alimentatore, installazione sonora Canzoni eseguite da Amália Rodrigues: Estranha Forma de Vida [Strange Way of Life] (Alfredo Rodrigo Duarte/Amália Rodrigues), Maldição [Curse] (Joaquim Campos da Silva/Armando Vieira Pinto), Gaivota [Seagull] (Alain Oulman/Alexandre O'Neill). Authorized by IPLAY - Som e Imagem/(P) Valentim de Carvalho 345x200x80 cm Courtesy: Fundação Joana Vasconcelos, Lisbon Photo credit: DMF, Lisbon/©Unidade Infinita Projectos © Joana Vasconcelos Baptist by SIAE 2017more
Yayoi Kusama Arrival of Spring [QA.B.Z] 2005 Silkscreen on canvas, 130,3x162 cmCourtesy YAYOI KUSAMA Inc., Ota Fine Arts, Tokyo / Singapore and Victoria Miro, London © Yayoi Kusama
Francesco Vezzoli The Eternal Kiss 2015 Roman heads: woman circa 117-138 A.D., man circa 2nd century A.D. Restored with Carrara marble, painted with watercolour, mounted on a black African marble plinth Overall 49x35x49 cm Photo credits: Prudence Cuming Courtesy: The Artist and Almine Rech Gallerymore
Andy Warhol One Multicoloured Marilyn (Reversal Series) 1979-1986 Acrilico, polimeri sintetici e serigrafia su tela, 50,8x40,7 cm Courtesy: Collezione privata (VR) © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts lnc. by SIAE 2017more
Nathalie Djurberg & Hans Berg The Clearing (White, yellow, blue and black), 2015 Installation with 2 flower platforms and 2 videos Metal, epoxy resin, acrylic paint, wood, hardboard, engine Platform 1: ca. 157 x 105 x 55 cm Platform 2: ca. 153 x 105 x 71 cm Dimensions variable Courtesy: degli artisti, Galleria Gio' Marconi e Lisson Gallery Photo: Jack Hems © Nathalie Djurberg & Hans Berg by SIAE 2017more
Gilbert & George Metalepsy 2008 381x604 cm Courtesy: Gli artisti e White Cube © Gilbert & George
Tracey Emin My Forgotten Heart 2015 Neon (snow white), 38x152,5 cm. Ed.2/3 Courtesy: Galleria Lorcan O'Neill © Tracey Emin by SIAE 2017
Robert Indiana Amor 1998 Scultura, alluminio policromo (blue and red), 104x96,5x50,8 cm. Ed. 3/6 Courtesy: Galleria d'Arte Maggiore, G.A.M., Bologna, Italia © Robert Indiana by SIAE 2017
Ragnar Kjartansson God 2007 Video monocanale, 30 minuti Courtesy: The artsit, Luhring Augustine, New York & i8 Gallery, Reykjavik

Apre a Milano LOVE, la mostra in cui l’arte contemporanea incontra l’amore.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”234313″]Il Museo della Permanente, dal 17 marzo al 23 luglio 2017, ospita un percorso curato da Danilo Eccher attraverso 39 opere sul tema universale più coinvolgente, con l’intento di conciliare la fruizione dell’arte contemporanea – non sempre così apprezzata – con i grandi numeri. La mostra LOVE riesce a coniugare la scelta rigorosa e sapiente del curatore – che ha privilegiato opere di enorme qualità – con lo spirito più leggero e giocoso del fil rouge che tiene insieme la raccolta.

Potrai vedere pezzi di Yayoi Kusama, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e molti altri artisti che probabilmente riconoscerai attraverso le loro opere, chiamati a raccolta per raccontare l’amore dal loro punto di vista, tracciando un percorso fortemente emotivo.

Tra le opere iconiche, Love di Robert Indiana – un quadrato di lettere che dagli anni ‘60 risiede [dup_immagine align=”alignright” id=”234315″]nell’immaginario collettivo di tutti; Smoker #3 (3-D) di Tom Wesselmann è un’immagine volutamente stereotipata di erotismo pop; l’intramontabile One Multicoloured Marilyn (Reversal Series) di Andy Warhol e il pulsante Coração Independente Vermelho #3 (PA) di Joana Vasconcelos.

Alcune video-installazioni raccontano i differenti linguaggi degli artisti: l’amore è raccontato nell’ingannevole impianto teatrale di God (2007) di Ragnar Kjartansson e nelle romantiche e storiche scene dei baci cinematografici in Love (2003) di Tracey Moffatt.

Voci distorte di un mondo oscuro, fiori giganti di cartapesta che alludono a una bellezza inquietante, sono invece i protagonisti dell’opera The Clearing (White, yellow, blue and black) del 2015 di Nathalie Djurberg e Hans Berg. L’arte e la scrittura raccontano indelebili frammenti di vita attraverso l’intima e luminosa grafia di Tracey Emin con My Forgotten Heart (2015); fragilità e timore si manifestano in tutta la loro evidenza nei corpi torturati e feriti delle sculture femminili di Mark Manders.

Con Francesco Vezzoli il linguaggio scultoreo e quello filmico dialogano in maniera seducente: in The Eternal Kiss (2015) gioca sull’amore impossibile, fatto di lacrime sguardi e labbra sfiorate.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”234316″]Crystal Gaze (2007) di Ursula Mayer presenta modelle eteree, bellissime e lontanissime, prive di respiro, manichini eleganti dai sentimenti impossibili sul vortice del peccato. Lo stesso feticistico rapporto con la statuaria classica è quello di Vanessa Beecroft che privilegia il corpo reale delle modelle e la fotografia come in VBSS.003.MP (2006).

L’arte è anche musica: a completare il caleidoscopico quadro di sensazioni Coração Independente Vermelho #3 (PA) [Red Independent Heart #3 (AP)], il gigantesco cuore fatto di posate di plastica rosse di Joana Vasconcelos che canta, con la voce di Amalia Rodriguez, l’incanto del fado.

La mostra è una rassegna unica che esibisce le svariate sfaccettature dell’Amore per terminare con una call to action nei confronti dei visitatori che sono invitati a lasciare la propria testimonianza all’interno del percorso espositivo, creando un’opera d’arte nuova, che crescerà giorno dopo giorno.

Dove e quando

LOVE

Museo della Permanente, Via Filippo Turati 34, Milano

Dal 17 marzo al 23 luglio 2017

Orari: tutti i giorni 9.30 – 19.30

Olivia Chierighini

Olivia Chierighini è una giornalista con esperienza decennale nel food e lifestyle. Ha collaborato con numerose riviste di settore e ha tenuto per anni una rubrica di cucina sul settimanale Grazia. La collezione degli articoli è diventata un libro intitolato “In cucina con i tacchi a spillo”. Ama occuparsi di cibo, cultura, società e varia antropologia. C’è chi dice sia una gran chiacchierona: lei preferisce definirsi un'ottimista. Per una dose quotidiana di humour, potete seguirla sul suo blog personale OliviaQuantoBasta.

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Olivia Chierighini

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