Famosa come la CUBA D’ITALIA, si trova nel cuore della Sardegna | Va visitata ad ottobre, mojito a tutte le ore

Spiaggia Sardegna (Pixabay) - unadonna.it
Per chi non è ancora andato in vacanza quest’anno può essere il luogo ideale per lasciarsi andare a qualche giorno di relax: la Cuba d’Italia
L’estate è ormai andata in archivio, ma ciò non significa che non si possa più andare in località di mare. Le belle giornate autunnali infatti consentono ancora di godersi le località situate nei pressi delle spiagge.
Ovviamente bisogna fare i conti con le proprie ferie. Molti infatti le hanno utilizzato durante i mesi clou dell’estate. Altri invece hanno aspettato proprio questo momento per godersi un po’ di serenità.
Un tempo molti italiani che partivano in questa fase dovevano optare quasi obbligatoriamente per destinazioni estere mentre ora possono godersi le perle nostrane senza dover temere di non poterle vivere a pieno.
A tal proposito la Sardegna è un esempio calzante visto che il clima è favorevole anche dopo il termine della stagione calda. Una terra ricca di posti incantevoli di cui alcuni davvero ancora inesplorati.
Dove si trova la piccola Cuba d’Italia
Stiamo parlando di Bosa situata sulla costa nord-occidentale nella provincia di Oristano. Si tratta di un posto unico nel suo genere visto che l’unico borgo cresciuto sulle rive di un fiume. Come riporta italia.it il suo nome è Temo ed è l’unico corso d’acqua navigabile della regione.
Già questo potrebbe bastare ad avanzare per rendere l’idea di quanto questo lembo di terra sia speciale. Niente paura però, per chi proprio non può fare a meno del mare a pochi chilometri c’è Bosa Marina. A dominare lo scenario è il Castello Malaspina che racchiude al suo interno la chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos.

Le peculiarità del borgo di Bosa
Tra i particolari più suggestivi di questo borghetto ci sono senz’altro le case colorate, i vicoletti, le strade acciottolate e le scalinate solo per citarne alcuni. Ma non finisce qui. Chi arriva a Bosa non può lasciarsi andare dalla bellezza di Corso Vittorio Emanuele che si arriva fino alla parte bassa della cittadina, a livello del fiume.
La pavimentazione in basalto e ciottoli e le casette ottocentesche sullo sfondo danno a questa parte del borgo una connotazione quasi fiabesca in cui potersi immergere ancora più armoniosamente durante la stagione autunnale. Per completare il giro non si può mancare una visita al quartiere Sas Conzas, che oggi è un complesso di architettura industriale che si affaccia sulla riva sinistra del Temo. Vista la sua rara bellezza è stato dichiarato monumento nazionale nel 1989.