Maneskin sotto attacco: Facchinetti senza pietà

Maneskin sotto attacco: Facchinetti senza pietà

I Maneskin sono senza ombra di dubbio la band del momento, ma questo non li esonera dalle critiche, che a volte possono venire anche dagli stessi colleghi. Questa volta si tratta di una frecciatina lanciata da uno dei volti storici del pop italiano: si tratta di Roby Facchinetti, tastiera e voce dei Pooh.

Il successo dei Maneskin è un fatto indiscusso: dalla vittoria a Sanremo 2021, la loro strada ha preso la direzione prima dell’Eurovision Song Cotest, e poi, vincendo quest’ultimo, della fama internazionale, conquistando totalmente anche il pubblico d’oltreoceano.

Il successo dei quattro musicisti romani però, non li esime dal ricevere anche loro qualche critica, anche se sempre sporadiche rispetto all’amore di cui vengono inondati da parte di pubblico e media.

Questa volta, a dare una pungente stoccata nei confronti dei Maneskin è stato Roby Facchinetti, voce e tastiera della storica band pop i Pooh.

Roby Facchinetti: Maneskin bravi, però…

robyfacchinetti

La frecciatina di Roby Facchinetti nei confronti dei Maneskin è avvenuta nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero, durante la quale il musicista ha avuto modo di parlare di numerosi argomenti, tra cui anche il successo che ha travolto i Maneskin a partire dal 2021.

Secondo Roby Facchinetti infatti, la band romana non sarebbe destinata a durare, o comunque, a suo dire, non riuscirà ad avere il successo dei Pooh, band di cui Facchinetti è da oltre cinquant’anni tastierista e cantante:

I Maneskin sono molto bravi però non credo che la band sarà in grado di durare 50 anni, come noi Pooh, e fare gli stessi numeri.

Un parere espresso in modo molto crudo e senza mezzi termini, anche se il successo globale dei Maneskin sembrerebbe già ampiamente smentire le parole del musicista riguardo ai numeri.

I Maneskin a sostegno dell’Ucraina

Non c’è stata nessuna replica da parte dei Maneskin, che come spesso accade, preferiscono sorvolare sulle frecciatine nei loro confronti.

Intanto, negli scorsi giorni la band romana ha deciso di non comunicare le date del prossimo tour europeo, e di esprimere il loro sostegno alla popolazione ucraina nel corso del conflitto in atto ad opera della Russia.

Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno espresso in un comunicato ufficiale la loro solidarietà e vicinanza alle persone che stanno soffrendo per la guerra.