Kourtney Kardashian beve il latte materno: fa bene o male?

Kourtney Kardashian (ph.Fotogramma)

Kourtney Kardashian (ph.Fotogramma)

Bere il latte materno da adulti fa bene o male? La domanda sorge spontanea guardando alcune storie pubblicate su Instagram da Kourtney Kardashian. Ecco cosa ha fatto la modella.

Kourtney Kardashian beve il latte materno

Kourtney Kardashian, che ha dato alla luce il suo ultimo figlio sei mesi fa avuto con Travis Barker, il batterista dei Blink-82, si è mostrata sui social mentre beveva un bicchiere del suo latte poco prima di andare a dormire. “Perché mi sentivo poco bene”, ha spiegato ai suoi 224 milioni di followers. Ma è una buona pratica?

Il latte materno per i neonati

Si sa che il latte materno è estremamente benefico per i neonati. E’ più facilmente digeribile rispetto all’artificiale e la sua consistenza cambia durante la poppata, adattandosi alle esigenze del bambino. Inoltre contiene proteine facilmente digeribili, come la caseina e il siero di latte, che forniscono aminoacidi essenziali per la crescita e lo sviluppo del piccolo. Al suo interno ci sono grassi concentrati che forniscono energia, così come il lattosio. Ma queste proprietà sono benefiche anche per un adulto?

Perché gli adulti bevono il latte materno

Ovviamente non sono tantissime le persone che bevono il latte materno da adulti, ma i sostenitori di questa pratica ritengono che questo alimento possa apportare una serie di benefici per la salute anche in età adulta. Sono convinti che possa riparare e rigenerare i tessuti e rafforzare il sistema immunitario.

Cosa dice la scienza

Queste, però, sono solo credenze. La pratica di bere questo alimento da adulti non è sostenuta dalla comunità scientifica e non ci sono prove che ne dimostrino i benefici. Anzi: un editoriale sul Journal of the Royal Society of Medicine mette in evidenza questa pratica, sempre più in voga, spiegando però che le affermazioni che possa essere d’aiuto contro le disfunzioni erettili o il cancro non hanno nessuna base clinica. “Il latte umano crudo non pastorizzato comprato online può esporre i consumatori a diverse infezioni, comprese epatite, Hiv e sifilide – si legge nell’articolo -. Uno studio recente ha trovato ad esempio che campioni di latte comprati online erano contaminati da batteri nel 93% dei casi”.

(Foto copertina: credit agenzia Fotogramma)