Fino ad ora l’assoluto riserbo sul sesso del primo/prima discendente del principe William, duca di Cambridge, e della duchessa Kate Middleton è stato mantenuto con regale rigore da tutta la casa regnante inglese e la cosa non deve certo essere stata semplice, considerata la notoria curiosità, graffiante e poco rispettosa, della stampa scandalistica inglese. Ma per gli attentissimi poche sillabe uscite in modo forse un po’ improvvido dalla bocca della duchessa, sono bastate per scatenare fiumi di inchiostro e far cominciare ufficialmente il “toto-nome”.
Per adesso, come prevedibile, nono ci sono state conferme ufficiali ma – e anche questo a suo modo è un indizio – nemmeno smentite, se non qualche timido tentativo di Kate di schermirsi, per altro poco riuscito.
Impazzano anche le previsioni più o meno fantasiose sul nome della futura regina e sembra che la posizione più gettonata in tal senso sia quella di un omaggio a qualcuna delle grandi figure femminili dell’albero genealogico della piccola: Diana, innanzi tutto, mamma di William, una scelta che troverebbe un favore popolare enorme in Inghilterra dove la figura di Lady D resta una delle più amate in assoluto. Ma sono altissime le quotazioni anche di Elizabeth, naturalmente in onore della attuale regina-bisnonna che ha appena oltrepassato il traguardo dei sessant’anni di regno. Di grande fascino e contemporaneo credito da parte dei book-makers anche lo “storico” Victoria, un nome che ha significato moltissimo nella storia imperiale inglese. Meno credito gode invece Carole, nome della nonna materna Carole Goldsmith.
Chi avrà ragione? Vedremo… intanto ci godiamo le montagne di gossip che allieteranno i nostri giorni da qui alla nascita!