Ilenia Lazzarin a unadonna.it: “A Il Contadino Cerca Moglie (e Marito!) si fa sul serio”

La nostra intervista all'attrice Ilenia Lazzarin, pronta al debutto alla conduzione con Il Contadino Cerca Moglie su FoxLife: "Ecco perché le storie delle fattorie vi emozioneranno".

19/10/2016
Attrice di tv, cinema e teatro, ex enfant prodige nata a Busto Arsizio ma adottata da Napoli, Ilenia Lazzarin è il faro che guiderà i concorrenti della nuova edizione de Il Contadino Cerca Moglie, in onda dal 19 ottobre ogni mercoledì alle 21.00 su FoxLife (canale 114 di Sky).

Può una donna (o un uomo) di città lasciare tutto per andare a lavorare e vivere in una fattoria con gli orari, i compiti e le difficoltà, ma anche le gioie, della vita di campagna? Il Contadino Cerca Moglie è il dating show che prova a rispondere a questa domanda, ma è anche vita vera, in cui nascono coppie e famiglie: il format prodotto in Italia da Fremantlemedia per Fox Networks Group Italy è diffuso in tutto il mondo da circa un decennio e vanta 135 bambini nati dalle coppie formate grazie al programma a diverse latitudini.


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Protagonisti di questa seconda edizione, condotta dall’attrice volto di Un Posto al Sole, sono 5 single di campagna che aprono le porte delle loro fattorie ad altrettanti single di città, pronti ad affrontare la scommessa di cambiare radicalmente la propria esistenza e trovare l’amore lontano dalla frenesia delle loro vite.

Tra le novità di questa seconda stagione c’è proprio lei, Ilenia Lazzarin: da quindici anni è Viola Bruni nella fiction Un posto al sole, un piccolo gioiello made in Italy che ha appena compiuto vent’anni. Stavolta si cimenta nella sfida della conduzione: per 9 puntate farà da Cicerone per il pubblico in un viaggio tra le campagne d’Italia, dalla Lombardia alle Marche, dall’Umbria al Lazio, alla scoperta dei sentimenti che nasceranno tra i 5 contadini e i loro pretendenti alla ricerca dell’anima gemella. E come ci ha raccontato la stessa Ilenia, quest’anno il contadino cerca moglie… ma anche marito!


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Le novità di quest’edizione sono infatti Alessandra, prima contadina donna del format, e Sebastian, contadino gay che ha mollato la vita da ricco pubblicitario per andare a vivere in un casale umbro. Nel cast anche Marco, 43enne viticoltore laziale, il lombardo Riccardo che si presenta come il sex symbol di quest’edizione, il “re delle pere” Christoph, frutticoltore di origine altoatesina alla ricerca di una regina che stia al suo fianco. Oltre 1000 gli “aspiranti mogli e mariti” che si sono presentati ai casting per mettersi alla prova e sperimentare un cambio vita radicale. Dopo la prima puntata in cui ogni contadino sceglierà 3 pretendenti con cui affrontare quest’avventura nella grande festa serale, il programma seguirà in parallelo le giornate nelle 5 fattorie per documentare le convivenze tra i protagonisti, esplorando complicità, screzi, abbandoni e sentimenti in erba.

Il ruolo di Ilenia Lazzarin, oltre a presentare al pubblico i concorrenti di quest’edizione, è anche quello di confidente privilegiata per ciascun contadino: in questi mesi ha seguito personalmente l’evoluzione delle convivenze, dal primo incontro fino alla puntata conclusiva. Spetta a lei infatti, rivelare nel finale la decisione dei contadini ai pretendenti: la prescelta (o il prescelto) potrà restare in fattoria e iniziare una nuova vita in campagna. Delle tre coppie che si sono formate lo scorso anno, una di loro ha anche dato alla luce una bambina: Manolo e Jennifer hanno dato il benvenuto quest’estate a Soleida.


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Dunque l’amore può nascere in tv, tra persone molto diverse e in condizioni per alcuni non semplici. Ilenia Lazzarin ci crede e raccoglie con entusiasmo il testimone da Simona Ventura, conduttrice della precedente edizione. Classe 1982, napoletana d’adozione, ha vissuto per 8 anni su una casa sul fiume a Vercelli: i suoi genitori avevano decisamente senso dell’avventura, dunque il suo rapporto con la natura e la campagna è più che rodato. L’abbiamo incontrata per parlare di questa nuova avventura.

Hai esordito in tv giovanissima, come sei passata da una casa sul fiume al mondo dello spettacolo?

Con un semplice provino a Milano: a 17 anni mi hanno preso per recitare in una fiction in quattro puntate su Rai1, in cui interpretavo una giovane ragazza madre con un bambino di 2 anni, un ruolo molto pesante. Lì ho scoperto di avere questo talento e poi è arrivato Le ali della vita 2. A 18 anni ho cominciato Un posto al sole e da lì ho fatto il cinema, teatro e tante altre cose. Il Contadino Cerca Moglie è la mia prima esperienza alla conduzione.

Se dovessi descrivere in tre parole questa nuova edizione del reality?

Sicuramente è molto emozionante, è fresca ed innovativa. Ci sono due novità quest’anno: abbiamo una contadina donna e un contadino gay che rispetto alla precedente edizione, in cui c’erano solo contadini uomini, è chiaramente un bel passo avanti rispetto alla realtà che ci circonda.

Con le loro storie cercherete di abbattere un po’ di stereotipi…

Sì e in questo caso si possono fare dei veri e propri studi sociologici sull’approccio degli uomini e delle donne rispetto al partner, sarà molto interessante da questo punto di vista.

Da una delle coppie nate dalla precedente stagione è nata anche una bambina: ci sono presupposti per mettere su famiglia anche quest’anno secondo te?

Assolutamente sì. Questo è un programma molto vero, non è un reality come gli altri in cui la gente va per giocare, viene preso molto sul serio dai partecipanti. I dati alla mano parlano chiaro.

Sono nati 135 bambini nel mondo da questo format, contribuite anche all’incremento dell’indice demografico!

Sì è la dimostrazione che in questi 10 anni il programma è sempre stato preso molto sul serio: c’è l’aspetto del reality per l’espediente del cambio vita di chi passa dalla città alla campagna, è anche un programma leggero con momenti molto divertenti (vedi queste ragazze di città coi tacchi che si trovano a spalare letame!), ma è assolutamente preso sul serio. Perché è vero che alcuni di loro non riescono a trovare la donna della loro vita proprio per il tipo di lavoro che fanno. Ovviamente i contadini non fanno grande vita sociale perché si svegliano alle 4:00 del mattino per lavorare la terra e allevare gli animali e tornano a casa stanchi la sera, quindi per loro questa è una grande occasione, perché spesso non riescono ad avere l’opportunità di incontrare altre persone. Peraltro il gap generazionale abbastanza alto: partiamo da Riccardo che ha 26 anni per arrivare a Sebastiano che ne ha 47.

Qual è la fattoria che ci riserverà più sorprese secondo te?

Sono tutte molto emozionanti perché sono una diversa dall’altra, ma sicuramente quella che mi ha toccato di più dal punto di vista emotivo è stata quella di Sebastian. Non perché si tratti del contadino omosessuale, non c’entra niente, piuttosto per la sua personalità pazzesca e la sua scelta di vita incredibile: era un pubblicitario straricco con uffici a Londra e in Svizzera e ha lasciato tutto per andare a vivere in campagna. Il suo cambio di vita è stato radicale, come la sua scelta di dire: il materialismo non mi dà nulla, voglio una vita contatto della natura.

Un bel messaggio da lanciare di questi tempi. Stando a contatto con loro hai girato un bel po’ l’Italia: hai scoperto dei luoghi che non conoscevi?

Siamo stati in Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Lazio e Umbria: ho mangiato benissimo in tutti questi posti, è stato bellissimo da questo. di vista! Tutti i posti fantastici che mi fanno dire oggi che l’Italia è un posto unico al mondo: sarò patriottica ma parlo così perché ho girato in lungo e in largo l’Italia e ho viaggiato molto anche all’estero, non ci sono posti belli come i nostri.

Hai sentito Simona Ventura? Ti ha incoraggiata in questa successione alla guida del Contadino?

Non l’ho sentita, le ho scritto sui social network per manifestarle la mia stima e ammirazione ma probabilmente tra le migliaia di messaggi che riceve dai suoi fan non sarò riuscita a raggiungerla. Lei è un’icona della conduzione, la stimo tantissimo e ovviamente fare un paragone è improponibile per me, visto che è la prima volta che mi cimento in un’esperienza così diversa. Spero di fare bene, avrò un riscontro solo dopo la prima puntata in base al gradimento del pubblico.

Insieme a Lodovica Comello, Aurora Ramazzotti, Frank Matano sei uno dei volti nuovi con cui Sky sta cercando di rinnovarsi e aprire i palinsesti a nuove generazioni di talenti. Senti un po’ questa responsabilità?

Diciamo che ne vado molto fiera: ho conosciuto la Comello e Frank Matano, trovo che abbiano dei linguaggi molto innovativi per la tv di oggi. Speriamo di fare una televisione di qualità, fresca e giovane!