Bafta, il principe William alla cerimonia per la prima volta senza Kate

Principe William Bafta (ph.Fotogramma)

Principe William Bafta (ph.Fotogramma)

Si sono tenuti a Londra, come ogni anno, i Bafta, gli Oscar anglosassoni. Ospite d’onore il principe William, nel suo ruolo di presidente della British Academy of Film and Television Arts. Ma l’erede al trono è arrivato per la prima volta senza sua moglie Kate, in convalescenza a causa di un non meglio precisato intervento chirurgico all’addome.

Partecipazione non scontata

Ad aggiungersi alla delicata situazione della principessa di Galles c’è anche lo stato di salute del padre. Re Carlo, infatti, dopo un’intervento di routine alla protesta ha scoperto di avere un tumore (non è chiaro dove) e per questo deve sottoporsi a pesanti cure. Quest’anno la partecipazione di William non era quindi scontata, ma il principe ha voluto esserci lo stesso. Si è presentato alla Royal Festival Hall con un elegantissimo smoking nero e papillon.

Il saluto con David Beckham e Cate Blanchett

Nonostante le preoccupazioni, il principe di Galles si è mostrato sempre sorridente e disponibile con tutti. Ha salutato l’ex calciatore David Beckham, ha scambiato qualche parola coi fan che assediavano la passarella e scattato molte fotografie, e poi si è accomodato in platea accanto alla star del cinema Cate Blanchett.

Principe William e David Beckham (ph.Fotogramma)

La commozione di William

Durante la lunga serata c’è stato però un momento in cui il consueto aplomb inglese è venuto meno. Parlando con Elaine Bedell, ceo del Southbank centre, il principe ha nominato la moglie Kate e non è riuscito a nascondere la sua emozione. “Tutti i film che vedo, Kate li vede insieme a me. Quest’anno ne ho guardati meno, ho altre cose per la testa“, ha ammesso.

Trionfo di “Oppenheimer”

Chissà se William e Kate hanno visto il film che ha trionfato ai Bafta. “Oppenheimer“, la pellicola sulla creazione della bomba atomica, ha vinto ben 7 premi, tra cui quello di miglior regista per Christopher Nolan e come miglior attore per Cillian Murphy. L’attore irlandese, diventato famoso grazie alla serie tv Peaky Blinders, ha sottolineato di essere grato per aver interpretato un personaggio così “colossalmente intricato e complesso“. Nolan ha, invece, osservato che le armi nucleari sono “un argomento nichilista e il film inevitabilmente lo riflette”, ringraziando i sostenitori del film “per aver affrontato qualcosa di oscuro“.

(Foto di copertina: credit agenzia Fotogramma)