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Buone forchette per AIL

Dal 4 novembre andare al ristorante non ha mai fatto così bene grazie all’iniziativa di Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma Onlus. La campagna, dal titolo Buone forchette per Ail, è stata realizzata in collaborazione con Identità Golose, che ha selezionato 30 ristoranti milanesi in cui ora sarà possibile mangiare bene e aiutare gli altri. Come? È molto semplice: a fine pasto potrete lasciare al cameriere una donazione, a partire da 2 euro, che verrà totalmente devoluta ad Ail. Il meccanismo è corretto e sicuro e ad ogni offerta verrà rilasciata una ricevuta. E con un contributo di almeno 25 euro avrete una copia autenticata dell’opera di Gianluca Biscalchin, “Buone Forchette”. Biscalchin, illustratore e giornalista enogastronomico, si è ispirato all’idea che il cibo buono dona felicità e ha disegnato una serie di alimenti sani e colorati tra forchette seducenti. L’obiettivo è quello di far sorridere chi guarda questa opera e di invogliarlo a un pasto buono e sano.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”57721″]Ristoranti

Per l’iniziativa Buone forchette per Ail, Identità Golose ha selezionato 30 ristoranti milanesi di qualità, “ristoratori nuovi o già affermati”, ha spiegato l’ideatore e curatore di Identità Golose, Paolo Marchi. Troviamo per esempio D’O di Davide Oldani, Chic’n Quick e Sadler di Claudio Sadler, Al V Piano di Federico Comi, Dopolavoro Bicocca di Paolo Casanova, Erba Brusca di Alice Delcourt, Il Marchesino di Gualtiero Marchesi, Innocenti Evasioni di Eros Picco e Tommaso Arrigoni, Ratanà di Cesare Battisti, Pescheria da Claudio di Gabriele Badini, Refettorio di Giovanni Ruggieri. Questi sono solo alcuni esempi, la lista completa dei locali aderenti all’iniziativa è sui siti buoneforchetteperail.it, ailmilano.it e indentitagolose.it.

Progetti di ricerca

I fondi raccolti con la campagna Buone forchette per Ail serviranno a finanziare un “progetto innovativo”, come lo ha definito il professor Paolo Corradini, direttore del dipartimento di ematologia e onco-ematologia pediatrica dell’istituto dei tumori di Milano. I soldi permetteranno uno nuovo sequenziamento del genoma e questo servirà, per esempio, a fare diagnosi precoci sulle possibili mutazioni dovute a certe terapie e aiuterà la ricerca legata alla leucemia secondaria in seguito alla chemioterapia.

Partner di Buone forchette

L’iniziativa di Ail partirà il 4 novembre e sarà possibile dare il proprio contributo nei ristoranti aderenti fino al 28 febbraio 2014. Se avrà risvolti positivi, la campagna verrà ripetuta e ampliata in futuro.
Buone forchette per Ail può contare su partner come Birra Moretti, Mitsubishi Electric ed Eberhard&Co., oltre alla collaborazione di Identità Golose e al patrocinio del comune di Milano. Armiamoci di forchette per una giusta causa!

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Tags: milano

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