La sfilata Armani SS 2016 è un distillato di eleganza e sapienza sartoriale
Nessuna dichiarazione di intenti, ma una rivoluzione silenziosa. La collezione primavera-estate 2016 presentata da Giorgio Armani alla Milano Fashion Week è un’evoluzione dell’estetica della maison che prende spunto da temi marinari per “salpare” verso nuovi orizzonti di stile, ma sempre nel nome di un’eleganza sofisticata e rarefatta.
Neppure Giorgio Armani è immune dalla pressione di essere al passo con i tempi e così ecco il desiderio, la necessità, di proporre qualcosa di inaspettato. “Si tratta di un’alternativa, un’evoluzione – ha spiegato, riferendosi alla filosofia e all’ispirazione della sua proposta per la primavera-estate 2016 – Tutti gli stilisti sono terrorizzati all’idea di disegnare vestiti da ‘sciura’. Perciò io non mi riferisco a una donna borghese, ma a una donna moderna, che vede quello che la circonda e, se è intelligente, lo fa diventare parte del proprio DNA“.
Il risultato è Fil Rouge, una collezione che parte da riferimenti marinari come i colori bianco, rosso e blu, le corde, le bandiere e tante – tantissime – righe per dare forma a capi che mescolano forme asciutte e ampie, linee dritte e ondulate, tessuti semplici ed estremamente lussuosi.
L’eleganza è fluida, senza sforzo, ed è rappresentata da larghi short e pantaloni lunghi, gonne corte o al ginocchio il cui movimento lieve è dato dal taglio e dalle cuciture, top scivolati, maxi t-shirt e vestiti che valorizzano le forme pudicamente. E naturalmente dalle giacche, indiscutibile signature look dello stilista, che nella proposta per la prossima stagione le rende ancora più morbide, più aderenti e sensuali.
L’insieme è un incantesimo di grazia e bellezza che conquista e ribadisce con garbo – quasi sottovoce – il titolo di Re Giorgio e la sua grande, inarrivabile, bravura.
E’ un gioco la collezione SS 2016 di Armani. Un gioco di metamorfosi, scoperte, ritorni, scommesse, proposte. Ma soprattutto di colore e volumi.
Il “filo rosso” del nome è reale e intesse trame in tinta unita, che risplendono in sfumature di fiamma, ceralacca e geranio e digradano in tonalità pallide, oppure melange, a contrasto e geometriche con bianco, panna, grigio perla, blu e nero.
Un moto ondoso di nuance e suggestioni che crea una vera e propria malia, seduce e cattura lo sguardo, creando un gioco di specchi con i volumi e le lunghezze.
Lo stilista infatti ancora una volta si diverte ad accostare maxi e mini, corto e lungo e sovrappone strati di peso e consistenza diversi, fino a ottenere un perfetto equilibrio in movimento.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…