Animali in vacanza, la soluzione tra cat café e pet sitter

Portare i propri amici a quattro zampe in vacanza si può! Scoprite come tra siti internet, servizi creati ad hoc, le novità dei treni italiani e una simpatica idea che viene dal Giappone: il bar dei gatti

10/06/2013

Si avvicina l’estate e le tante sognate ferie. Ma a qualcuno di voi sorgerà un dubbio: come faccio con il cane/gatto? Quel dolce ammasso di pelo che ci ha tenuto tanta compagnia d’inverno potrebbe essere un problema. Non c’è bisogno di abbandonarlo, la soluzione esiste!

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Strutture Pet Friendly

[dup_immagine align=”alignleft” id=”22183″]Se non potete lasciare il vostro cane/gatto da amici e parenti in Italia e all’estero ci sono sempre più strutture “a quattro zampe”. I siti migliori per orientarsi sono vacanzeanimali.it e vacanzebestiali.org. Sul primo troverete i last minute e l’elenco degli hotel, B&B, campeggi, case vacanze, spiagge, villaggi e ristoranti pet friendly. Sul secondo, in aggiunta, avrete itinerari consigliati, leggi e informazioni per viaggiare in treno, moto, aereo, nave.
A proposito di treno, sapete che dall’anno scorso con Trenitalia è possibile viaggiare anche sull’alta velocità con il proprio cane di taglia grande? Basta comprare un biglietto scontato del 50%, tenere l’animale al guinzaglio e con la museruola, avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e libretto sanitario. Stessa possibilità sui treni Italo.

Pet sitter e pensioni

[dup_immagine align=”alignleft” id=”22188″]Se pensate di trascorrere fuori casa solo qualche giorno, potete approfittare dei pet sitter, baby sitter per ogni tipo di animale domestico. Possono soggiornare nella vostra casa per offrire assistenza 24/24 oppure passare, far passeggiare il cane, pulire le lettiere di gatti e conigli, controllare cibo e acqua. Famosa in Italia per questi servizi è la Pet Pro, i cui pet sitter hanno l’obbligo di mandarvi periodicamente foto del vostro amico a quattro zampe per farvi vedere che sta bene.
Non volete avere gente estranea per casa? In questi casi si può ricorrere a una pensione per animali, un servizio altrettanto diffuso sul suolo nazionale. Controllate prima che il luogo sia idoneo.

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Cat Café, bar dei gatti

In generale, prima di prendere un animale bisogna essere sicuri di potersene prendere cura per tutta la sua vita. Se non siete certi al 100% di potervi prendere questo impegno, invece che abbandonare poi i vostri amici a 4 zampe, meglio ricorrere ai cat caffè. Si tratta di locali in cui bere una tazza di tè, accarezzare i mici che sono lì, giocare con loro e, chissà, magari, anche decidere di adottarli.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”22110″]I cat café sono nati a Taipei (Taiwan), ma è grazie al Giappone, dove la maggior parte dei regolamenti di condominio proibiscono di tenere animali in casa, che questi posti sono diventanti famosi. Si chiamano Neko (gatto in giapponese) Café e solo a Tokyo se ne contano 39.
Ora i Cat Café si stanno diffondendo anche in Europa. Il primo è stato aperto l’anno scorso a Vienna, creato dalla giapponese Takako Ishimitsu. I prossimi saranno a Londra e a Parigi. Gli ideatori stanno raccogliendo i fondi grazie a piattaforme di finanziamento collaborativo (crowdfunding). Le “café des chats” parigino dovrebbe inaugurare già ad agosto. Viste le proteste degli animalisti che dicono che i gatti sono stressati dal troppo contatto con gli umani, la proprietaria del café des chats, Margaux Gandelon, assicura: “Un veterinario visiterà i felini ogni tre mesi”.


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