Come conservare le zucche di Halloween
Seccando le zucche è possibile conservarle per lungo tempo e risparmiare un bel po’ di lavoro nelle decorazioni per la prossima Notte delle Streghe
La zucca è senza alcun dubbio la grande protagonista di Halloween! Intagliare una zucca è un lavoro per cui servono mano ferma e nervi d’acciaio, oltre che tanta pazienza, e per questo, passata la festa, buttare via il frutto di questo appassionato lavoro certosino è di certo una seccatura, senza contare il fatto che l’anno prossimo tutto andrebbe ricomprato e rifatto da capo.
C’è un modo per rimediare a tutto ciò e conservare le nostre zucche magari per risfoderarle il prossimo week-end di Halloween? Oppure come tutti gli ortaggi esse sono inesorabilmente destinate a finire nel sacchetto dell’umido? In effetti una soluzione, per quanto richieda almeno tanta pazienza quanto il lavoro di intaglio, ci sarebbe: seccare le zucche, cosa che, con qualche precauzione e un po’ di metodo, è possibile. Come? Vediamolo.
Zucche ornamentali e zucche commestibili
[dup_immagine align=”alignleft” id=”54410″]Si chiamano zucche “ornamentali” e sono conosciute nel mondo anglosassone come “gourds”. Sono una particolare varietà di zucca che in linea generale non è utilizzata per fini “culinari” ma, a causa della loro forma in genere stravagante e molto varia , della loro dimensione e del loro colore acceso, sono ricercatissime proprio come “materia prima” per le decorazioni, specialmente ad Hallowen.In realtà, tale varietà di zucche è commestibile tanto quanto le comuni zucche da cucina e vengono normalmente coltivate in orto: soltanto hanno un sapore molto meno gradevole di quelle “tradizionali” e pertanto non sono utilizzate in cucina.
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Ogni altra caratteristica, quindi, è quella propria di un ortaggio, compresa la tendenza a marcire dopo un certo periodo di tempo. Per poterle conservare a lungo è quindi necessario procedere ad un processo di “seccatura” che richiede anche qualche mese di tempo. Innanzi tutto, elemento fondamentale per la buona riuscita del processo è la quantità di acqua che la zucca, in partenza, contiene. Per questo è molto più facile seccare zucche di dimensioni ridotte, mentre quelle di misura maggiore in linea generale non possono essere sottoposte al trattamento con esito positivo. Inoltre, sempre per lo stesso motivo, è essenziale che le zucche da seccare siano senza alcun danno sulla buccia, taglio o ammaccatura che sia, perché questi comportano in genere la generazione di un punto “marcio” che non potrà che estendersi a tutta la zucca in tempo breve.
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Come mantenere la zuca: tempo, aria e pazienza
Dopo averle accuratamente pulite ed asciugate, il modo più sicuro per seccarle è quello di appenderle legandole per il picciolo, stando bene attenti a non rovinarlo per evitare, ancora una volta, che il danno degeneri in muffe e, quindi, porti il tutto a marcire.
Metterle a seccare in un cesto è un metodo molto più rischioso: infatti la parte della zucca a contatto col cesto tenderà a non essere sufficientemente ventilata e a generare la muffa con il conseguente fallimento dell’operazione. La temperatura non è un fattore particolarmente rilevante e le zucche, purché riparate dagli insetti, possono essere messe a seccare anche all’esterno.
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Altra precauzione importante, quella di verificare abbastanza spesso il loro stato, eliminare, se presente, l’eventuale patina bianca che si potrebbe formare prima che si trasformi a sua volta in muffa, facendo attenzione a non rovinare o danneggiare la buccia. Inoltre, qualora qualche zucca marcisca nel corso dell’operazione, deve essere immediatamente scartata ed eliminata, per evitare che “porti con sé” anche le altre.
Insomma, con un po’ di pazienza e qualche precauzione, le vostre zucche ornamentali saranno pronte per il prossimo Halloween! E, perché no, per qualunque composizione vogliate preparare con esse anche nelle altre stagioni dell’anno.