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Perché non accanirsi quando una relazione non funziona più

Purtroppo la frase che ci hanno insegnato le favole lette da bambine “vissero per sempre felici e contenti” non è sempre vera e quando da donne scopriamo di essere state truffate dalle eroine delle favole, il più delle volte fatichiamo ad accettarlo.

Che si tratti di una relazione lunga, un matrimonio o una convivenza è sano per entrambi, quando le cose sono irreparabili, prendere altre strade e darsi di nuovo la possibilità di essere felici. Spesso si tende a tergiversare, si resta in una relazione insoddisfacente per numerose ragioni: la paura di restare soli, di soffrire, la tristezza per un’ideale tradita storia d’amore. Ecco i motivi per cui accanirsi, quando si è provato a risolvere tante volte i propri problemi, non ha senso.

Restare in una situazione negativa porta ad accumulare stress

Continuare a vivere la quotidianità di una relazione non soddisfacente porta a farci stare male davvero. Accumuliamo nervoso, stress, frustrazione e spesso questi sentimenti non fanno che alimentare ancora di più il clima negativo tra i partner. Il rischio è di arrivare a dirsi addio per esasperazione, con una rabbia che non ci appartiene veramente. Alimentare continuamente il rapporto con discussioni e litigi ci porterà a lasciarci con rancore. Arrivare ad esplodere fa forse bene a qualcuno? Meglio un addio che finire col dimenticare i bei ricordi per esasperazione.

Lasciare l’altro per rispetto

Se uno dei due è più consapevole della reale fine della relazione, è meno coinvolto ormai e sa che è la decisione giusta, dovrebbe lasciare il partner per una forma di rispetto. Dirsi addio è molto più onesto che restare a fianco di qualcuno per paura o dispiacere (o cercare di farsi lasciare). A volte non ci sono colpe nella fine di una relazione e colpevolizzarsi o dispiacersi scegliendo di restare non è la scelta giusta. Diventerebbe anzi sempre più facile finire col crearsi una vita parallela, finendo davvero per avere una colpa.

Una relazione si fa in due

Per risolvere i problemi in una coppia bisogna lavorare insieme, fianco a fianco, mettendosi nell’ottica di andare incontro al partner e ridisegnare orizzonti condivisi. Questo significa che se siete da sole a mandare avanti la relazione e il vostro compagno non dimostra entusiasmo né troppo sforzo, otterrete solo frustrazione. Non si può costringere nessuno in un legame, lo si deve volere davvero in due. E voi, se la relazione è a questo punto, state perdendo il vostro prezioso tempo dietro a una storia che vi ha dimostrato di non poter cambiare.

Eleonora Tosco

Giornalista e media relations specialist con esperienza. La scrittura è una delle mie passioni e su Unadonna scrivo di lifestyle.

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Eleonora Tosco

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