Amore: per farlo durare, rimanere affamati, rimanere folli
Amore eterno: quante volte ci è capitato di chiederci se esista, se sia possibile, se con il lui che abbiamo a fianco sia finalmente la volta buona, o se si tratti piuttosto di un sogno e di un’illusione destinati a spegnersi, come sempre? Soprattutto perché i dati relativi a unioni e matrimoni falliti aumentano vertiginosamente di anno in anno, e così il numero di separazioni e divorzi.
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La famiglia come istituzione, all’interno della società moderna, è vicina al fallimento quando non crolla, è talvolta in vita per pura convenienza economica o psicologica, o per motivi estranei all’amore in sé. E, senza stare a fare troppi ragionamenti di ordine sociale o culturale, tutte noi riceviamo confessioni da parte di amiche o amici, o veniamo a conoscenza di gossip, su X che ha tradito Y, che in ogni caso lo/la tradiva già con Z.
E ci troviamo spesso ad augurarci di non essere X o Y. Eppure la poligamia, anche se non dichiarata, simultanea o in successione, con molte relazioni che si susseguono a vicenda, è piuttosto diffusa. E, signore e signori, è sempre esistita. Ma allora, perché ci chiediamo a vicenda di essere fedeli?
[dup_immagine align=”alignleft” id=”28833″]L’idea di una rapporto esclusivo stabile risponde al bisogno innato di sicurezza – anche se rischia di scontrarsi con un altro bisogno, quello della ricerca del piacere sessuale, inteso anche come necessità di esplorazione e di nuove esperienze.
E allora? Allora si tratta di un triangolo. Ferme, ferme: non quello che si potrebbe pensare. Il triangolo teorizzato da Sternberg nel 1986: perché l’amore raggiunga una dimensione adeguatamente profonda e durevole, tre aspetti devono essere presenti nelle stesse quantità: intimità, progettualità, passione.
[dup_immagine align=”alignright” id=”28831″]Eh, hai detto niente. Ma se si tratta di una quadratura difficile da ottenere, il bilanciamento non è impossibile. Dobbiamo però imparare a coltivare l’amore – e la passione prima di tutto: la seduzione non deve finire con il calo fisiologico dello slancio iniziale, dettato dall’innamoramento. Stabilità, insomma, ma non noia: giochiamo, seduciamo, invitiamo a esplorare lati meno noti di noi, ed esploriamoli nel nostro partner. Condividiamo. Teniamo vivo Eros.
Come? Con la tensione. Verso un progetto. Verso un futuro. Verso qualcosa che non abbiamo ancora raggiunto.
Per dirla alla Steve Jobs, stay hungry, stay foolish. Rimaniamo affamati, rimaniamo folli.
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