Vaccinazioni per il gatto: i passi da fare se hai adottato un pet
La lista delle vaccinazioni per il gatto consigliate dai veterinari, il protocollo vaccinale e gli eventuali effetti collaterali
        Che meraviglia l’arrivo a casa di un nuovo gattino! Innanzitutto in bocca al lupo per questa nuova coinvolgente e tenerissima amicizia. Naturalmente, per accogliere al meglio il nuovo membro della famiglia, avrai già pensato ad acquistare tutto il necessario: cibo adatto a lui, ciotole per la pappa e per l’acqua, lettiera, cuccia e giochini. Cosa manca? La prenotazione per la sua prima visita veterinaria: tappa fondamentale per accertarti che il micino sia in buona salute, farti consigliare da un professionista esperto come comportarti al meglio con lui e per eseguire le vaccinazioni per il gatto, protocollo di prevenzione fondamentale per il suo benessere e per proteggerlo da patologie feline potenzialmente fatali.
Vaccinazioni per il gatto: vanno fatte solo ai cuccioli?
Le vaccinazioni feline sono caldamente consigliate a tutti i cuccioli. Tuttavia, è bene ricordare che, se hai adottato un gatto randagio, o uno di cui non conosci il passato, dovrai comunque vaccinarlo anche se è adulto. I vaccini proteggono i nostri amici a quattro zampe da malattie virali pericolose che, se contratte, potrebbero anche portare alla morte il micio. Per questo è fondamentale eseguire correttamente tutto il protocollo vaccinale e ricordarsi di fare i richiami annualmente.
Protocollo vaccinale felino
I vaccini fortemente consigliati (chiamati anche “core”) per i gatti sono:
- influenza felina, herpesvirus FHV e calicivirus FCV;
 - panleucopenia felina FPV;
 - leucemia felina FeLV.
 
Nel corso della prima visita veterinaria, inoltre, il medico potrebbe proporre altri vaccini “non core” ossia facoltativi, non considerati obbligatori. Generalmente si sceglie di farli in base al calcolo del rischio soggettivo, tenendo conto dell’età del gatto, del suo stile di vita, della sua salute generale e dell’ambiente in cui vive. I vaccini felini obbligatori, ossia i tre elencati sopra, vanno eseguiti la prima volta quando il micino ha circa 8 settimane di età e richiamati dopo circa 4 settimane. Il richiamo va poi ripetuto tutti gli anni.
Cosa aspettarsi dopo, eventuali effetti collaterali
I gatti reagiscono molto bene alle vaccinazioni ed è davvero raro che si possano presentare degli effetti collaterali importanti. È importante, però, tenere presente che un vaccino è pur sempre una profilassi che va a stimolare il sistema immunitario. Ciò significa che, nelle 24 ore successive alla vaccinazione, il gattino potrebbe avere un po’ di febbre, apparire svogliato, inappetente e apatico e provare dolore nel punto in cui gli è stata fatta l’iniezione. Tutti questi lievi sintomi sono da ritenersi normali e spariranno da soli nel giro di un giorno o due.

