Le fasi lunari del giardinaggio
Leggenda o realtà? Sicuramente credenze antiche che in molti conservano ancora oggi.
A qualcuno potranno sembrare quasi delle favole dove si mescolano tradizioni antiche, credenze popolare e abitudini secolari, eppure ancora oggi sono in parecchi a rispettare le fasi lunari per organizzare i lavori della campagna o anche, molto più semplicemente, l’organizzazione dell’orto e del giardino di casa. E raramente sbagliano, nonostante lo scetticismo degli esperti di materie scientifiche. Anche se poi è la stessa scienza a dimostrare che, rispetto a quella del sole, la luce della luna è capace di penetrare il terreno molto più profondamente, influenzando la semina.
Come funzionano le fasi lunari
Secondo i contadini che ancora danno retta alla luna, le sue fasi sarebbero strettamente collegate alla circolazione delle linfe nelle piante oltre che al cosiddetto ‘foto-periodismo’ ovvero la durata del periodo di illuminazione giornaliera. Quando la luna cresce anche le linfe risalirebbero in superficie favorendo in questo modo lo sviluppo delle piante; al contrario quando c’è la luna calante i succhi ritornano in basso, verso le radici, favorendo la fecondità della terra e, perciò, il momento della semina. Vediamo più nel dettaglio quali sono le fasi lunare da rispettare mentre coltiviamo qualcosa. C’è la luna nuova (o ‘luna nera’) quando la terra si frappone tra il sole e la luna oscurandone in parte della superficie. E’ il momento ideale per seminare la cicoria e innestare a spacco pruni e ciliegi. Poi c’è la luna crescente, la classica mezzaluna con la gobba ‘a ponente’ che inizia a crescere dopo circa una settimana dalla luna nuova. Momento buono per trapiantare lattuga, cipolle, patate e fragole, seminare pomodori, cavoli invernali e cavolini di Bruxelles, invidie e rape; seminare calendule, convolvoli, papaveri, zinnie e viole, trapiantate gigli, campanule e crisantemi. Quando arriva la luna piena, una meravigliosa palla luminosa, è tempo di mettere a dimora aglio bianco, cipolla bianca e rossa, carote, lattuga estiva, radicchio, piselli e asparagi, e di piantare i tuberi di dalia. Quindi la luna calante con la gobba è a ‘levante’. Cosa fare? Seminare piselli, prezzemolo, basilico ed erbe aromatiche, potate meli, peri e viti. Come regola generale, i contadini e giardinieri esperti di fasi lunari consigliano di seminare tutti gli ortaggi che crescono al di sopra del terreno solo quando la luna cresce, quelli che crescono sotto terra e le verdure con crescita a cespo con la luna calante.[dup_immagine align=”alignleft” id=”168579″]
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Anche il vino segue la luna
Forse non tutti sanno che anche la preparazione del vino rispetta la scaletta dettata dalle fasi lunari, soprattutto quando si arriva all’imbottigliamento.Per esempio chi vuole un vinello frizzante dovrà preparare le bottiglie al primo quarto in fase di luna crescente; si consiglia, invece, di aspettare l’ultimo quarto in fase di luna calante per i vini da invecchiamento; via libera a qualsiasi tipo di vino con la luna piena.