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Giardino verticale: come personalizzare la casa col verde

Avete voglia di personalizzare la vostra casa? Nessun problema. Ecco qualche utile suggerimento: il giardino verticale.

Si tratta di una parete coltivata con piante specifiche, generalmente una parete del balcone o di una area esterna della casa.

Negli ultimi anni si sono ampiamente diffusi, perché rappresentano una valida e divertente soluzione per creare piccoli spazi verdi negli appartamenti, sia internamente sia esternamente, migliorandone l’aspetto estetico.

I giardini verticali sono molto apprezzati anche per l’isolamento acustico che riescono a garantire alla struttura che li ospita, per la capacità depurativa dagli inquinanti atmosferici. Difatti, assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera e i raggi UV, oltre che catturare le polveri sottili, come il PM10. Inoltre, migliorano la regolazione termica, consentendo un buon risparmio energetico.


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Ma come è possibile creare un giardino verticale? Si parte sempre da due strati di materiale fibroso ancorato alla parete, i quali rappresenteranno il terreno di ancoraggio delle piante. Sono strati di pochi centimetri, che richiedono un ingombro ridotto. All’interno di questi due strati verrà posto anche l’impianto di irrigamento delle piante, che funziona completamente in modo automatico. Successivamente si procede alla scelta delle essenze vegetali, da valutare in base allo specifico contesto ambientale e climatico, ponendo molta attenzione all’esposizione solare, all’illuminazione naturale, all’aerazione del luogo, al fabbisogno idrico delle specie coltivate, del periodo di fioritura e del tipo di substrato necessario per le varie specie.

La scelta delle specie può orientarsi su piante di tipo rampicanti, che riescono a coprire l’intera parete; su piante decombenti, ossia con crescita a cascata, da posizionare con vasi in quota; oppure su piante di piccole dimensioni, sempreverdi, a crescita limitata.

Una soluzione estetica e, al contempo, utile alla tavola sono le erbe aromatiche, che donano una nota multisensoriale.

È importante la corretta disposizione delle piante per garantire una idonea ventilazione a tutte le specie. È fondamentale scegliere il supporto giusto in base ai propri gusti e agli spazi a disposizione. Ci si può orientare sulla fioriera verticale, possibilmente in vetro, che permette una sostituzione rapida e facile delle piante. Un’alternativa sono le tasche in materiale lanoso, che permettono di ottimizzare gli spazi. Si può optare anche per i trays, dei vassoi con appositi fori per l’areazione.

Spesso viene installata una rete di schermatura anti-insetti, che può fungere anche da contrasto verso l’azione del vento. Come per i giardini che si sviluppano in orizzontale, anche per quelli in verticale è fondamentale la manutenzione, che va eseguita da una a quattro volte l’anno, in base alle specie presenti e all’effetto voluto, ossia erba corta o lunga.

Cosa aspettate allora, mettetevi all’opera per creare il vostro giardino verticale.

Maria Paola Zampella

Mi chiamo Maria Paola Zampella e sono un Biologo Nutrizionista Specialista in Scienze della Alimentazione. Ho conseguito le lauree triennale e magistrale, come anche il diploma di specialista in Scienze della Alimentazione (Scuola CEE – 5 years post-degree) presso l’Università degli Studi di Milano e un diploma di Corso di Perfezionamento relativo al metabolismo proteico presso l’Università degli Studi di Milano. Da tempo mi occupo di alimentazione naturale e consulenze alimentari per diverse situazioni fisiologiche e patologiche accertate dal medico. Su Unadonnasana scrivo articoli nell'area salute, benessere e nutrizione. In passato ho lavorato come coordinatore e formatore ASA/OSS per la Cooperativa Sociale KCS Caregiver, oltre che docente di alimentazione nel ramo alberghiero e di scienze, anatomia, dermatologia ed cosmetica nel ramo acconciatori ed estetico. Mi occupo, a richiesta, di formazione in ambito HACCP, Sicurezza Alimentare e Sicurezza sul lavoro. Ho collaborato anche con un centro tricologico, per un periodo di stage formativo. Sono appassionata di sport e sono in costante formazione per spaziare le mie conoscenze su più campi. Profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/in/maria-paola-zampella-a1187a206/

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Maria Paola Zampella

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