Orto d'autunno: ecco lavori, raccolte, colture e semine
Finisce l’estate, ma non fatevi prendere da sconforto e pigrizia: anche in autunno sono molti i lavori che possiamo fare nell’orto. E se dobbiamo salutare le colorate colture estive, dai pomodori alle zucchine, possiamo trapiantare o seminare altri ortaggi.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”65774″]Ebbene sì, prepariamoci a salutare le colture estive con le ultime raccolte di patate, peperoni, pomodori, carote, zucchine & c. – e, se abbiamo avuto un buon raccolto, proviamo a collezionarne i semi, da far asciugare e seccare al buio, e utilizzare per la prossima semina.
I colori caldi delle nostre raccolte di melograni e di zucca, poi, sapranno consolarci del freddo che si avvicina.
Una volta eliminati i resti delle coltivazioni estive, è un’ottima idea dare una passata di compost al terreno, da vangare in superficie perché i nutrienti vengano assorbiti più facilmente. Per qualche mese, piogge e nebbia contribuiranno all’irrigazione.
Se viviamo in zone dal clima rigido, armiamoci fin da subito dei vari elementi che serviranno per proteggere terreno e colture durante i periodi più freddi.
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Colture? Sì, perché non abbiamo nessuna intenzione di lasciare vuoto il nostro orto d’autunno: ecco cosa mettere a dimora e cosa seminare in questa stagione.
Sono tante le qualità di verze, di cavoli e di cicorie che sopportano bene il freddo, e che sono ideali da mettere a dimora in autunno, e in quasi tutta Italia l’autunno è un buon periodo per coltivare le verdure da foglia in genere.
Accanto a queste appena viste, anche insalata, radicchio, bieta, spinaci: poche le cure necessarie, e una buona resistenza, a un clima non troppo fresco. Tanto da durare fino a inizio autunno anche al centro-Nord.
Che altro piantare? I buonissimi porri invernali, super resistenti alle basse temperature, e tutti gli ortaggi da bulbo – da scegliere nella qualità invernale e piantare tra ottobre e novembre: cipolle, cipollotti, aglio e scalogno. E da piantare in un terreno ben drenato e soffice.
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L’inizio dell’autunno è anche il momento di preparare il terreno per le semine stagionali del nostro orto, in campo o in aiuole o vasi protetti in base a quanto è mite il clima dove viviamo.
Ortaggi a foglia verde come rucola, spinaci, cime di rapa e valeriana, e poi i ravanelli, ma anche le cicorie da taglio, il cavolo verza, le fave, l’indivia, i piselli, il prezzemolo, il radicchio: queste le semine da fare verso ottobre.
Grazie ai cicli di crescita piuttosto brevi che hanno, e alle piogge che si fanno più frequenti, ben presto avremo un orto autunnale ricco di colori.
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