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Crea il tuo angolo lavanderia

Sempre più persone manifestano il desiderio di non avere la lavatrice e/o l’asciugatrice ben visibili, in bagno o in cucina.

Si orientano, così, verso la creazione di un angolo lavanderia, anche piccolo, ma funzionale, per non stravolgere il design e l’arredo domestico.

Ma come possiamo procedere per creare lo spazio lavanderia nel nostro appartamento? Ecco per voi qualche utile suggerimento e qualche interessante trucchetto.

[dup_immagine align=”alignright” id=”328027″]Se si ha un ripostiglio o una stanza poco usata, il problema è risolto. Se, invece, basta un angolo adatto, un mobile o un armadio ben studiato. Se si hanno a disposizione sia la lavatrice, sia l’asciugatrice, la prima andrà posta al livello inferiore. È bene separare i due elettrodomestici con un vano, che funga da fermo contro le rispettive vibrazioni.

Sopra l’asciugatrice potrà essere posizionato il cesto dei panni sporchi o le bacinelle per gli indumenti bagnati e asciutti. Se si opta solo per la lavatrice, sulla parte sovrastante si possono predisporre degli stendibiancheria a muro oppure un ripiano su cui stirare, come anche un ripiano su cui riporre degli oggetti ingombranti. Solitamente occorre uno spazio di 120-160 cm per posizionare tutto l’occorrente.

Ma quale ambiente della casa rappresenta l’ideale per collocare l’angolo lavanderia?

Sicuramente l’ideale è scegliere una zona ove sia presente il punto acqua. Se si opta per la cucina, evitare di porre la lavatrice vicino al forno, anche per non impregnare gli indumenti con l’odore del cibo. In questo caso si consiglia di posizionare la lavatrice in un armadio chiuso, che può fungere anche da deposito detersivi ed altri elettrodomestici usati con minore frequenza. Si può sfruttare un vano già esistente e chiuderlo con un pannello in cartongesso.

Anche il bagno rappresenta una delle collocazioni ideali per la zona lavanderia, sempre per la presenza del punto acqua. In questo caso le soluzioni possono essere differenti, in base alla conformazione del bagno stesso. Se il bagno è sufficientemente grande e/o quadrato, si può dividere l’ambiente in antibagno e zona WC e nella prima parte (dove ci sarà il lavandino), porre un armadio con all’interno la lavatrice e il resto del settore lavanderia.

Se il bagno è lungo e stretto, lo si può accorciare, chiudendone una parte con un armadio o un vano in cartongesso, una porta a soffietto o a scorrimento, in cui inserire lavatrice, asciugatrice, asse e ferro da stiro.

Se, invece, non si amano i vani chiusi, si può giocare sulla soluzione incastro, ossia creare delle ante o sfruttare quelle già presenti per collocarvi lavatrice ed asciugatrice, sfruttando la profondità. L’ideale sarebbe separare con una parete impermeabilizzata gli elettrodomestici dal resto dell’ambiente, per impedire che subiscano l’influenza negativa dell’umidità.

Un’altra stanza della casa utilizzata come locale lavanderia è il corridoio, sfruttabile maggiormente se è lungo e stretto. In questo caso l’ideale è creare un fondo cieco, da chiudere con ante colorate o una tenda a scorrimento. Se si ha la fortuna di avere un sottoscala o spazi vuoti, freddi e bui, o delle terrazze ampie, è bene sfruttarli, disponendo, ovviamente, l’occorrente per impiegare tutto lo spazio a vostra disposizione.

Maria Paola Zampella

Mi chiamo Maria Paola Zampella e sono un Biologo Nutrizionista Specialista in Scienze della Alimentazione. Ho conseguito le lauree triennale e magistrale, come anche il diploma di specialista in Scienze della Alimentazione (Scuola CEE – 5 years post-degree) presso l’Università degli Studi di Milano e un diploma di Corso di Perfezionamento relativo al metabolismo proteico presso l’Università degli Studi di Milano. Da tempo mi occupo di alimentazione naturale e consulenze alimentari per diverse situazioni fisiologiche e patologiche accertate dal medico. Su Unadonnasana scrivo articoli nell'area salute, benessere e nutrizione. In passato ho lavorato come coordinatore e formatore ASA/OSS per la Cooperativa Sociale KCS Caregiver, oltre che docente di alimentazione nel ramo alberghiero e di scienze, anatomia, dermatologia ed cosmetica nel ramo acconciatori ed estetico. Mi occupo, a richiesta, di formazione in ambito HACCP, Sicurezza Alimentare e Sicurezza sul lavoro. Ho collaborato anche con un centro tricologico, per un periodo di stage formativo. Sono appassionata di sport e sono in costante formazione per spaziare le mie conoscenze su più campi. Profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/in/maria-paola-zampella-a1187a206/

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Maria Paola Zampella

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