pulire il microonde
Pratico e poco ingombrante, il forno a microonde è ormai parte integrante della quotidianità domestica degli italiani: la possibilità di scaldare bevande e cibi e di cucinare in poco tempo ne fa un alleato prezioso, irrinunciabile tanto per i single che per le famiglie numerose.
Tuttavia, all’utilizzo intensivo spesso non corrisponde adeguata pulizia (un po’ come nel caso del forno tradizionale): ecco allora alcuni consigli per mantenere questo elettrodomestico sempre efficiente e per evitare la diffusione di fumo e di odori sgradevoli quando lo si accende.
Il microonde può essere pulito sia con detergenti chimici che con prodotti naturali. Della prima categoria fanno parte i detersivi appositi e quelli per i piatti, mentre nella seconda rientrano aceto, limone e bicarbonato di sodio.
Se si opta per un detergente specifico, come per esempio l’ecologico NaturCook di Whirlpool, per una corretta pulizia basta seguire le istruzioni d’uso riportate sulla confezione. Mentre in caso di utilizzo del detersivo per i piatti è necessario scioglierne un quantitativo in una ciotola piena d’acqua e porre quest’ultima nel microonde per 5 minuti alla temperatura massima. Scaduto il tempo, il recipiente va tolto dal forno (facendo attenzione perché scotta) e quindi si può procedere alla pulizia delle pareti con una spugna, mentre il piatto girevole in vetro va rimosso e lavato a mano o in lavastoviglie.
Per una pulizia naturale del forno a microonde si può utilizzare lo stesso procedimento, sostituendo il detersivo per i piatti con un limone tagliato a metà, un bicchiere di aceto bianco oppure un misurino di bicarbonato di sodio.
I principali alleati per pulire il forno a microonde in modo naturale sono appunto aceto, limone e bicarbonato. Aggiungendo a una ciotola d’acqua un bicchiere d’aceto, un limone tagliato a metà o due cucchiai di bicarbonato e facendola scaldare alla massima temperatura per 5 minuti si sprigiona infatti un vapore dalle intense proprietà sgrassanti e igienizzanti. Queste permettono di pulire le superfici interne del microonde semplicemente con una spugna bagnata.
Per ottenere il massimo risultato, una volta suonato il timer bisogna avere l’accortezza di attendere 3/4 minuti prima di aprire il forno ed è necessario sciacquare e asciugare con uno strofinaccio o un panno in microfibra. Infine, il piatto girevole può essere lavato con acqua e aceto oppure utilizzando un prodotto senza tensioattivi fai da te.
Il microonde finisce con lo sporcarsi facilmente, soprattutto se non si usa la pellicola protettiva e non si coprono piatti e contenitori nel quale vengono riposti gli alimenti da scaldare e/o cucinare: residui di cibo e schizzi di bevande si depositano sulle superfici e per evitare che si incrostino è necessario pulire con una certa frequenza.
Il bicarbonato è efficace nella pulizia del microonde sia per igienizzare le superfici che per eliminare residui incrostati.
Se non si pulisce con frequenza, il forno a microonde si incrosta. Come rimediare? Anche in questo caso esistono prodotti chimici specifici. Ma se non si vuole utilizzare detersivi è possibile ricorrere a rimedi naturali altrettanto efficaci, come per esempio limone e aceto.
Basta un attimo di distrazione. Si mette il piatto con la cena a scaldare nel microonde, si dimentica di impostare il timer, arriva una telefonata e… il forno è pieno di fumo. Per eliminare quest’ultimo bastano pochi passaggi.
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