Come pulire il microonde

Microonde con residui e schizzi di cibo, grasso e incrostazioni sulle superfici interne? Niente paura: a tutto c'è rimedio. Ecco alcuni consigli per pulire il forno, igienizzarlo e fare andare via i cattivi odori

16/03/2022

Pratico e poco ingombrante, il forno a microonde è ormai parte integrante della quotidianità domestica degli italiani: la possibilità di scaldare bevande e cibi e di cucinare in poco tempo ne fa un alleato prezioso, irrinunciabile tanto per i single che per le famiglie numerose.

Tuttavia, all’utilizzo intensivo spesso non corrisponde adeguata pulizia (un po’ come nel caso del forno tradizionale): ecco allora alcuni consigli per mantenere questo elettrodomestico sempre efficiente e per evitare la diffusione di fumo e di odori sgradevoli quando lo si accende.

Microonde

Come pulire il microonde

Il microonde può essere pulito sia con detergenti chimici che con prodotti naturali. Della prima categoria fanno parte i detersivi appositi e quelli per i piatti, mentre nella seconda rientrano aceto, limone e bicarbonato di sodio.

Se si opta per un detergente specifico, come per esempio l’ecologico NaturCook di Whirlpool, per una corretta pulizia basta seguire le istruzioni d’uso riportate sulla confezione. Mentre in caso di utilizzo del detersivo per i piatti è necessario scioglierne un quantitativo in una ciotola piena d’acqua e porre quest’ultima nel microonde per 5 minuti alla temperatura massima. Scaduto il tempo, il recipiente va tolto dal forno (facendo attenzione perché scotta) e quindi si può procedere alla pulizia delle pareti con una spugna, mentre il piatto girevole in vetro va rimosso e lavato a mano o in lavastoviglie.


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Per una pulizia naturale del forno a microonde si può utilizzare lo stesso procedimento, sostituendo il detersivo per i piatti con un limone tagliato a metà, un bicchiere di aceto bianco oppure un misurino di bicarbonato di sodio.

Come pulire il microonde in modo naturale

I principali alleati per pulire il forno a microonde in modo naturale sono appunto aceto, limone e bicarbonato. Aggiungendo a una ciotola d’acqua un bicchiere d’aceto, un limone tagliato a metà o due cucchiai di bicarbonato e facendola scaldare alla massima temperatura per 5 minuti si sprigiona infatti un vapore dalle intense proprietà sgrassanti e igienizzanti. Queste permettono di pulire le superfici interne del microonde semplicemente con una spugna bagnata.

Per ottenere il massimo risultato, una volta suonato il timer bisogna avere l’accortezza di attendere 3/4 minuti prima di aprire il forno ed è necessario sciacquare e asciugare con uno strofinaccio o un panno in microfibra. Infine, il piatto girevole può essere lavato con acqua e aceto oppure utilizzando un prodotto senza tensioattivi fai da te.

microonde

Utilizzare l’aceto

Il microonde finisce con lo sporcarsi facilmente, soprattutto se non si usa la pellicola protettiva e non si coprono piatti e contenitori nel quale vengono riposti gli alimenti da scaldare e/o cucinare: residui di cibo e schizzi di bevande si depositano sulle superfici e per evitare che si incrostino è necessario pulire con una certa frequenza.


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  1. Per prima cosa, dunque, è necessario rimuovere il piatto girevole e lavarlo a mano (con un detersivo per i piatti e risciacquando con dell’aceto) o in lavastoviglie;
  2. Quindi bisogna mettere nel forno un bicchiere pieno d’acqua in cui siano stati versati 4/5 cucchiai di aceto di vino bianco e accenderlo alla massima temperatura per 5 minuti.
  3. Una volta suonato il timer, è necessario attendere un paio di minuti, così che il vapore si depositi sulle superfici, e poi è possibile procedere alla pulizia di pareti e fondo con una spugna, in modo da rimuovere tutto il grasso.
  4. Effettuata questa operazione, è necessario sciacquare con acqua e asciugare con un panno in microfibra.

Aceto

Pulire il microonde con il bicarbonato

Il bicarbonato è efficace nella pulizia del microonde sia per igienizzare le superfici che per eliminare residui incrostati.

  1. Nel primo caso è sufficiente sciogliere 2 cucchiai di bicarbonato in un contenitore con mezzo litro d’acqua. Successivamente farlo scaldare alla massima temperatura per 5 minuti;
  2. Il vapore che si deposita sulle pareti ‘cattura’ il grasso, che può essere rimosso con facilità utilizzando una spugna bagnata.
  3. Nel secondo invece bisogna fare una pasta con tre parti di bicarbonato e una di acqua, sfregarla sulle superfici e quindi risciacquare e asciugare con un panno morbido.

Microonde incrostato

Se non si pulisce con frequenza, il forno a microonde si incrosta. Come rimediare? Anche in questo caso esistono prodotti chimici specifici. Ma se non si vuole utilizzare detersivi è possibile ricorrere a rimedi naturali altrettanto efficaci, come per esempio limone e aceto.

  1. Per eliminare le incrostazioni, dunque, bisogna mettere nel microonde un piatto con un cucchiaio d’acqua e un limone tagliato a metà. Oppure un contenitore con acqua e un bicchiere di aceto e accendere alla massima temperatura per 5 minuti.
  2. Una volta suonato il timer, è necessario lasciare il forno chiuso ancora 3/4 minuti. In questo modo il vapore si deposita sulle superfici. Poi è necessario aprire e rimuovere le incrostazioni con carta assorbente o una spugna, eventualmente anche leggermente abrasiva.
  3. L’operazione va ripetuta fino a che le pareti e la base sono prive di residui. Poi si può procedere alla rifinitura passando una spugna bagnata in acqua e aceto, risciacquare e asciugare con un panno in microfibra.

pulire il microonde come fare

Eliminare l’odore di bruciato

Basta un attimo di distrazione. Si mette il piatto con la cena a scaldare nel microonde, si dimentica di impostare il timer, arriva una telefonata e… il forno è pieno di fumo. Per eliminare quest’ultimo bastano pochi passaggi. 

  1. Si può lasciare nel forno per tutta la notte una ciotola piena di bicarbonato;
  2. Al mattino pulire pareti e piatto girevole con una soluzione di acqua e bicarbonato;
  3. Oppure fare scaldare al massimo della temperatura per 5 minuti un recipiente con acqua e un’arancia e un limone tagliati a metà. In questo modo il vapore elimina i residui dalle pareti e il cattivo odore. Lo stesso risultato, infine, si può ottenere sostituendo l’arancia e il limone con del caffè in polvere o dei fondi di caffè.