Si potrebbe pensare il contrario, ma anche il lavaggio dei tessuti artificiali e sintetici richiede dei passaggi ben precisi e ad hoc che vanno seguiti alla lettera se ci teniamo al nostro bucato. Ovviamente leggiamo sempre con attenzione le istruzioni sulle etichette.
Appartengono a questo gruppo tutti gli indumenti fatti di viscosa, rayon, acetato, insomma quelle sostanze naturali trasformate con agenti chimici. Vanno lavati a una temperatura che si aggira sui 30°, senza candeggiarli e utilizzando un detersivo specifico. I vestiti fatti di fibre artificiali non vanno lavati con quelle naturali perché le prime attraggono l’unto liberato dalle seconde, il che evidenzierebbe le macchie.[dup_immagine align=”aligncenter” id=”145191″]
Qui troviamo poliammide, poliestere, acrilico, poliuretano, polipropilene, clorofibre, sovente unite a fibre naturali. Dobbiamo lavarli alla temperatura raccomandata per i capi più delicati, mai oltre i 60°, e con un detersivo altrettanto delicato. Da considerare che si asciugano molto rapidamente perché non trattengono l’umidità e che si stropicciano poco.
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