Come insegnare al tuo cucciolo a non mordere
Come insegnare al cucciolo a non mordere? Il cucciolo deve apprendere alcuni comportamenti importanti per integrarsi nel contesto familiare e sociale.
Abbiamo finalmente deciso di adottare un tenero e dolce cucciolo dagli occhioni languidi, insegnare al cucciolo a non mordere renderà la nostra convivenza meravigliosa.
Gli animali vivono in empatia con i loro compagni umani, comprendono i loro bisogni e li amano incondizionatamente senza alcuna forma di giudizio. Il loro comportamento è guidato da stimoli e risposte e la loro presenza empatica può avere un impatto immediato sul benessere delle persone.
L’arrivo di un cucciolo in famiglia è fonte di gioia per bambini e adulti. Amano e sono fedeli per tutta la loro vita, regalano benessere e migliorano la qualità della nostra vita.
Il cucciolo però va educato sin da piccolo ad apprendere alcuni comportamenti che aiuteranno la loro integrazione nel contesto familiare prima, e sociale poi. Addestrarlo fin da cucciolo è importante affinché possa sentirsi a suo agio e possa avere con noi e gli altri un rapporto di fiducia e serenità totale.
Come insegnare al cucciolo a non mordere: perché il cucciolo morde?
Che un cucciolo morda è normale. Il morso di un cucciolo infatti è legato al suo modo di conoscere il mondo che lo circonda. L’esplorazione orale è molto importante per la corretta crescita del nostro cucciolo, quindi dobbiamo sapere che andranno lasciati liberi di sperimentare senza imporre inibizioni.
Lo sviluppo cognitivo del cucciolo avviene anche attraverso la bocca. Impedire quindi ad un cucciolo di mordere non lo aiuterà nel suo normale sviluppo.
Nella cucciolata e al fianco della madre il cucciolo morde e la madre gli insegna a farlo in maniera moderata e non violenta. È infatti anche per questo motivo che i cuccioli non andrebbero allontanati dalla propria madre prima dei tre mesi di vita.
Questo è un periodo molto importante per la crescita sociale del cucciolo. Impara in questo periodo il giusto autocontrollo, quindi anche a controllare la presa del morso e a lottare con i suoi fratellini senza ferirli.
Inoltre, come avviene per i bambini, il bisogno di morde in maniera quasi compulsiva è legato al periodo della dentizione. Un periodo questo denso di stress, fastidio e dolore alle gengive, che inizia con l’eruzione dei dentini da latte e si completa intorno ai 55 giorni.
I denti da latte rimarranno in sede fino ai tre mesi circa per poi cadere e cedere il posto a quelli definitivi. Quest’ultima dentatura si completa fra i 6 e i 7 mesi a seconda della taglia e della razza del cucciolo.
È in questa fase di dentizione che il cucciolo comincia con i sui piccoli e aguzzi dentini a mordere e lacerare tutto ciò che possa regalargli un apparente sollievo.
Ma l’apparente sollievo può tradursi per noi in intenso dolore se i piccoli e aguzzi dentini cominciano a mordere le nostre mani, caviglie e piedi. Potremmo provare un differente dolore se gli stessi dentini lacerano il divano o le zampe del nostro tavolo preferito, o le ultime scarpe acquistate…
Armiamoci quindi di molta pazienza e costanza, dedichiamogli del tempo in cui giocare e delle attenzioni per farlo sentire amato. Il nostro nuovo amico cucciolo va aiutato a comprendere ciò che potrà fare e cosa le sarà vietato all’interno della sua nuova famiglia.
Cosa fare se i cuccioli mordono?
Dunque fastidio e dolore possono stressare il nostro cucciolo nel periodo della dentizione. Piccoli giochi da rosicchiare potranno distrarre e alleviare il fastidio.
Ma come possiamo aiutarlo contro il dolore delle gengive infiammate e a volta sanguinanti? Il ghiaccio è un buon rimedio, un cubetto passato sulle gengive aiuterà l’infiammazione. Possiamo in alternativa creare dei piccoli ghiaccioli con il cibo preferito dal nostro cucciolo.
Quindi all’interno della nuova famiglia di adozione i proprietari dovranno fare in modo di procurarsi oggetti adatti alla masticazione: iniziare così a insegnare al cucciolo a non mordere, o a farlo senza far male.
Inoltre la masticazione con i molari induce il rilascio di endorfine che provocano uno stato di benessere al nostro piccolo amico. Si abbasserà così la soglia di stress provocato dal fastidio della dentizione.
Se durante il gioco il cucciolo morde con forza le nostre mani dobbiamo immediatamente interrompere il gioco per alcuni minuti e riprenderlo solo quando si sarà calmato. Possiamo anche dire un deciso “No!” cosi che si renda conto dell’errore e impari a gestire la forza nel morso.
Finito il periodo della dentizione, con il tempo il cucciolo irrequieto lascerà posto al cane affettuoso ed equilibrato che abbiamo sempre sperato di avere al nostro fianco. Pronto a giocare con la sua meravigliosa famiglia diventerà l’orgoglio della casa.
Come insegnare al cucciolo a non mordere
La prima cosa da sapere se si vuole insegnare ad un cucciolo a non mordere è che le punizioni negative e violente possono rivelarsi controproducenti. Si sentirà in questo modo maltrattato e il suo stress, causato dal dolore della dentizione, si tradurrà in ansia, frenesia e agitazione. Questo indurrà il cucciolo a mordere ancora più forte e a strappare tutto ciò che trova…inizierà così una battaglia che ci troverà ben presto rattristati e demotivati.
Intervenire in modo educativo comporta da parte del proprietario risolutezza. molta calma e costanza.
Ad esempio se durante il gioco il cucciolo morde e ci fa male, sarà sufficiente dire un secco “NO!”, smettere di giocare e andare in un altra stanza, lasciando da solo il piccolo per qualche minuto. Rientrati nella stanza dimentichiamo i giochi irruenti e di lotta; avviciniamoci al cucciolo in modo pacato e calmo proponendogli un gioco più rilassante, di concentrazione o di ricerca olfattiva.
Molte razze di cani hanno bisogno giornalmente di mordere. Per evitare la loro insoddisfazione che può tradursi poi con problemi comportamentali, procuriamoci corde annodate, trecce, tira e molla da fargli mordere rosicchiare e tirare. In questo modo renderemo il nostro cucciolo soddisfatto e gioioso.
Risulta poi fondamentale iniziare a dare dei comandi al nostro cucciolo come “seduto”, “fermo”, “a terra”, “vieni”, “dai la zampa”. Questa attività deve essere svolta come se fosse un gioco, ogni giorno e per pochi minuti, 5-10 al massimo.
Altri consigli
Ogni cane ha i suoi tempi, evita di urlargli o rimproverarlo! Per lui è un gioco e non deve stressarsi .Quando interrompiamo gli esercizi gratifichiamolo con un premio, dei complimenti, delle carezze e una leccornia. Assocerà questo gioco a qualcosa di piacevole.
In questo modo il cucciolo svilupperà autocontrollo e, cosa molto importante, inizieremo ad instaurare con lui una comunicazione, che renderà il futuro cane adulto obbediente.
Attività questa che ci tornerà utile anche quando morde. Riusciremo così ad insegnargli a modulare la presa e il morso comunicando un secco “NO!”, ma anche a fermarlo quando comincia a stringere troppo, dicendo “FERMO!”.
Più tempo passiamo con il nostro cucciolo a giocare, più il nostro legame e rapporto si rafforza, e lui questo lo sente!
Cose fare quando si adotta un cucciolo
Un cucciolo lasciato molto tempo da solo crescerà privo di stimoli, triste e frustrato, demotivato. Non potrà e non saprà sviluppare autocontrollo, e neanche fiducia negli umani e dei suoi simili. Non sarà quindi socievole e avrà delle problematiche caratteriali, aggressività e sfiducia.
Questo perché il suo proprietario, egoisticamente, ha spento la sua voglia di giocare e con questa la sua vitalità e la sua intelligenza. Se decidi di adottare un animale devi sapere che per diversi anni lui sarà al tuo fianco.
Quindi se decidi di adottare un cucciolo cerca di farlo con amore e tanta gioia, sarai ben presto, e per molto tempo, ripagato ampiamente dalla sua fedeltà e dal suo amore incondizionato.