Come eliminare il cigolio delle porte
Addirittura alcuni registi usano il caratteristico rumore di una porta che cigola per creare atmosfere di suspense nelle loro pellicole. Diciamo che i cigolii domestici non sono proprio così inquietanti, ma senza dubbio fastidiosi. Insomma: una presenza da eliminare quanto prima!
Con pochi ma pratici oggetti possiamo sconfiggere l’antipatico cigolio di una porta che, soprattutto di notte, non è affatto una piacevole compagnia. Esistono diversi rimedi e ciascuno richiede qualche attrezzo. Precisamente dobbiamo ‘armarci’ di: un foglio di carta sottile e rigido, due bicchieri di cera liquida e un limone intero, acqua e ammoniaca, olio di oliva oppure olio minerale spray, stracci e acquaragia. Solitamente una porta che non si chiude ha residui di sporco che si sono accumulati, quindi prendiamo un cartoncino rigido e passiamolo più volte sotto la porta per tutta la larghezza, iniziando dalla parte vicina ai cardini. In questo modo dovremmo riuscire a eliminare polvere, pelucchi e altro sporco e il cigolio dovrebbe sparire. Se ciò non accade, seguiamo un altro rimedio più ‘strong’. Misceliamo due bicchieri di cera liquida e il succo di in limone intero, quindi immergiamo un panno e strizziamolo per bene. Prima passiamo sotto la porta uno straccio imbevuto con acqua e ammoniaca e subito dopo il panno imbevuto nella miscela. Se il problema dovesse ancora persistere, sarà il caso di rivolgervi a un falegname perché forse è una questione di cerniere da cambiare.
Se decidiamo di improvvisarci provetti falegnami e vogliamo occuparci delle cerniere della porta, dovremmo intervenire sulle cerniere con l’acquaragia, e anche con un bel po’ di olio di gomito, per togliere eventuale sporco e ruggine. Sui cardini possiamo spennellare dell’olio di oliva oppure usare quello spray. Asciughiamo l’olio in eccesso e ricordiamo di fare questa procedura di lubrificatura almeno una volta l’anno.
Con il tempo può crearsi una sorta di interferenza tra l’infisso e il pavimento, in questo caso si hanno veri e propri scricchiolii che richiedono l’applicazione di uno spessore sul cardine della porta: in questo modo la struttura sarà sollevata dal suolo e non ci sarà l’interferenza. In genere bastano delle comuni rondelle di spessore molto basso. In questo caso sarà più semplice gestire lo spessore ed eventualmente aggiungerne altre. L’importante è che lo spessore non sia eccessivamente alto: in questo caso la porta entrerebbe in conflitto con la propria cornice, e allora nascerebbero ancora altri problemi!
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