Come disinfettare e igienizzare la lavatrice

Consigli per pulire la lavatrice al meglio, eliminando cattivi odori e macchie di muffa.

02/10/2022

Come disinfettare e igienizzare la lavatrice? Dopo un po’ di utilizzi, la lavatrice inizia a emanare cattivi odori. Può capitare infatti che l’acqua resta all’interno delle guarnizioni e contribuisce al proliferare della muffa. Queste sono le ragioni per cui è essenziale pulire e igienizzare a fondo periodicamente la lavatrice. Non bisogna nemmeno trascurare il fatto che lavando i panni all’interno di una lavatrice sporca, il bucato potrebbe incorporare gli odori presenti all’interno della macchina. Lo sporco infatti finirebbe sui panni appena lavati vanificando tutto il lavaggio e costringendoci a rifarlo nuovamente.

lavatrice

Ci sono delle piccole accortezze che se eseguite periodicamente possono ridurre sensibilmente i cattivi odori emanati dalla lavatrice e preservare il funzionamento della stessa. Il bucato eseguito all’interno di una lavatrice pulita è un bucato davvero igienizzato.

Quando igienizzare la lavatrice

La frequenza con cui si pulisce la lavatrice dipende ovviamente dalla qualità dell’acqua presente nel luogo in cui si abita. Ove infatti sia acqua calcarea è indispensabile utilizzare prodotti appositi, se l’acqua è eccessivamente dura il lavaggio deve essere più frequente. Sulla periodicità del lavaggio, incide anche la quantità di carichi effettuati quotidianamente e gli indumenti che vengono inseriti.

Ovviamente, chi lava camici da lavoro, deve igienizzare la lavatrice molto più spesso rispetto a chi fa solamente un bucato a settimana. La lavatrice deve assolutamente essere igienizzata: subito dopo l’acquisto, se è usata; quando si eseguono lavaggi straordinari come i tappeti di casa che presentano tanta polvere.


Leggi anche: Come pulire la lavatrice

I cattivi odori all’interno della lavatrice

Quando il cestello della lavatrice emana cattivi odori, non può essere indicato come responsabile il calcare. Quest’ultimo infatti danneggia la lavatrice ma non ha odore e per trattarlo ci sono prodotti appositi. Sono i residui dei lavaggi che rimangono all’interno del cestello o della guarnizione i responsabili.

Pochi sanno che, anche il detersivo profumato o l’ammorbidente, rimane all’interno del cestello, trasformandosi in una sostanza amorfa che emana cattivi odori. Proprio i residui di detersivo che si annidano all’interno di angoli sono gli insospettabili responsabili del cattivo odore del bucato.

come pulire la lavatrice

Come igienizzare la lavatrice

I metodi per igienizzare la lavatrice sono molti, alcuni semplicissimi da mettere in atto tanto da non richiedere l’acquisto di alcun prodotto specifico. Uno dei più efficaci, da eseguire almeno una vota ogni tre mesi, è quello di programmare un lavaggio a vuoto. Si lascia girare il cestello senza alcun indumento all’interno, impostando la temperatura a 90 gradi. In questo modo, viene eliminato lo sporco più ostinato e i cattivi odori.

Questo metodo è perfetto per chi utilizza poco la lavatrice, eseguendo magari dei lavaggi a cadenza settimanale e con indumenti normali e non troppo sporchi. Chi invece la usa molto più spesso, ha la necessità di igienizzarla con una maggior frequenza. Fermo restando che un lavaggio a 90 gradi ogni tre mesi è sempre bene effettuarlo.

Metodi naturali per disinfettare

Uno dei metodi più efficaci ma anche economici per igienizzare la lavatrice è quello che prevede di inserire, all’interno dello scomparto per il detersivo, un bicchiere colmo di aceto di vino bianco. Dopo aver inserito l’aceto nell’apposita vaschetta, si può procedere al lavaggio normalmente, sia senza che con il bucato all’interno. L’aceto, essendo un acido concentrato al 5%, non ha alcun effetto negativo all’intrno della lavatrice: non la rovina né corrode anzi, è stato riscontrato che l’aceto, seppur parzialmente, riesce a contrastare gli effetti dell’acqua calcarea. Il risultato di questa procedura è quello di igienizzare la lavatrice ed eliminare i cattivi odori completamente. Questo rimedio può essere utilizzato una volta a settimana nei casi in cui si effettuano lavaggi con cadenza quotidiana, altrimenti , è sufficiente una volta al mese.


Potrebbe interessarti: Simboli lavaggio: come riconoscerli

Per mantenere la lavatrice in buone condizioni, si può sostituire l’ammorbidente con una tazzina di aceto bianco, quest’ultimo lascerà i capi morbidi e luminosi prevenendo la formazione del cattivo odore. Questo rimedio dovrebbe essere utilizzato quando si lavano indumenti particolarmente sporchi o intrisi di sudore.

Come igienizzare la lavatrice a fondo

Se all’interno della lavatrice c’è molto sporco, perché ad esempio il carico comprendeva la coperta dei piccoli animaletti domestici, è fondamentale utilizzare un disinfettante per far si che i cattivi odori ed i residui di sporco spariscano. In questo caso, subito dopo aver lavato il carico, si deve procedere ad un lavaggio a vuoto inserendo nella vaschetta del detersivo un disinfettante. In mancanza di prodotti specifici andrà bene anche la candeggina e, eseguire un lavaggio a 90 gradi. Subito dopo, è consigliato pulire a fondo le guarnizioni con dell’alcool e rimuovere tutto lo sporco dalle vaschette e dai filtri aiutandosi con un vecchio spazzolino da denti. La lavatrice sarà così ben igienizzata e pronta per essere utilizzata nuovamente.

Dove mettere la lavatrice

Utilizzare i prodotti professionali per igienizzare la lavatrice

Sul mercato esistono diversi tipi di igienizzanti specifici per la lavatrice, anche il loro utilizzo è semplicissimo: è sufficiente seguire le indicazioni del produttore per mantenere la lavatrice sempre pulita ed in buone condizioni. Una delle soluzioni più valide sono gli enzimi, economici e semplici da reperire, vengono disciolti in acqua e poi inseriti nel cestello. Questi eliminano anche le muffe e tutti quei residui di sporco e calcare che possono anche danneggiare i meccanismi alla base del funzionamento della lavatrice.

Gli enzimi, essendo naturali possono essere utilizzati con maggiore tranquillità rispetto ai disinfettanti più forti che rischiano di corrodere alcuni pezzi della lavatrice. Un piccolo consiglio è quello di tenere aperto l’oblò della lavatrice quando non è in funzione per favorire il passaggio dell’aria e prevenire la formazione di muffe e ristagni d’acqua che potrebbero rovinare il successivo lavaggio effettuato in lavatrice. Le vaschette ed il filtro di quest’ultima devono sempre essere pulite, almeno una volta al mese.