Come coltivare e curare il glicine
Scopri tutto quello che ti serve per avere fiori rigogliosi e profumatissimi.
Il glicine, dalle tinte viola e lilla, è una pianta davvero perfetta per il giardino di casa ma anche per un semplice balcone. Se stai pensando di piantarlo, allora devi sapere come prendertene cura per evitare problemi in futuro.
Glicine: come coltivarlo
Il glicine è una delle piante ornamentali più diffuse ma, soprattutto, belle da vedere. I suoi fiori conferiscono grande eleganza al tuo giardino e vengono utilizzati anche come rampicanti per decorare ringhiere, gazebo, pareti esterne e molto altro. La pianta è originaria dell’Oriente ma cresce benissimo anche in un clima mediterraneo.
Periodo in cui piantarlo
Il glicine va messo a dimora nel terreno una volta terminato l’inverno, in modo che la temperatura bassa o residui di gelate, lo rovinino. Nelle zone miti è possibile anche procedere anche a settembre o aprile.
Il terreno corretto
Il terreno adatto per favorirne la crescita è argilloso e pieno di sostanze organiche. Per iniziare scava una buca di mezzo metro, posiziona la pianta e copri il tutto con altra terra, quindi, innaffia con abbondante acqua e fissa il sostegno a cui si appiglieranno i rami. Ricorda sempre di posizionare il tutto in una zona soleggiata.
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Se si procede con la coltivazione della talea ricorda che questa deve essere alta circa 10 centimetri e va prelevata durante l’estate. Lasciala riposare in uno strato di terriccio composto da torba e sabbia e, una volta cresciute le radici, mettila a dimora. La fase di innesto va eseguita dopo l’inverno.
Glicine: come curarlo
Il glicine, per poter crescere rigoglioso, ha bisogno di una buona dose di acqua durante l’estate, mentre, in inverno bisogna diminuirla. Se le piante sono giovani temono la siccità, quindi, fai attenzione, mentre, in zona temperata puoi anche innaffiarla sporadicamente durante l’inverno e l’autunno. Si consiglia, in questo caso, una dose mensile.
Potatura del glicine
Anche il glicine necessita di potatura, infatti, puoi effettuare tale operazione due volte all’anno, in estate e inverno. Ciò permette alla pianta di crescere ordinatamente e produrre più fiori profumati e colorati. Armati di una cesoia affilata e segui semplici istruzioni.
Se la potatura è invernale assicurati di eliminare, prima di tutto, i rami secchi o danneggiati dal freddo, quindi, lascia, per ramo, massimo sei gemme e poi lascia riposare la pianta. Invece, in estate, svolgi il compito durante il mese di luglio. Assicurati che i rami siano lunghi e mantieni un numero maggiore di gemme. Ricorda di valutare la quantità da tenere in base alla tenuta del sostegno a cui la pianta si aggrappa.