La regola è tenere una sorta di ‘farmacista’ in casa, e non parliamo di un famigliare laureato in Farmacia bensì di un armadietto o cassetto che contenga pastiglie, sciroppi, analgesici e medicazioni che potrebbero servirci quando meno ce l’aspettiamo. Una febbre imprevista, un mal di denti scoppiato in piena notte, una scottatura con il ferro da stiro. Insomma: i classici farmaci da banco che possiamo usare anche senza interpellare il nostro medico ma usando l’esperienza e il buon senso.
Più che un cassetto, sarebbe preferibile organizzare un casa un armadietto per le medicine, chiuso a chiave e collocato non alla portata dei più piccoli della famiglia. Ci sono pillole colorate che farebbero gola a qualsiasi piccino goloso. Inoltre, per la corretta conservazione dei farmaci, l’armadietto o la scatola vanno tenuti in un luogo lontano dalla luce, fresco e asciutto, al riparo dall’umidità e dal calore eccessivo. Dunque, contrariamente a quello che solitamente accade, pasticche e gocce non vanno tenute in cucina o nel bagno.
Se dev’essere l’armadietto delle medicine, sia esclusivamente per quelle. Non mescoliamo i farmaci con i prodotti per l’igiene personale oppure di uso domestico. Per esempio ammoniaca, trielina, benzina, acetone sono sostanze che evaporano facilmente e i loro vapori possono alterare i farmaci. Inoltre se abbiamo lo spazio necessario cerchiamo di tenere divise le medicine per noi adulti da quelle per i bambini, quelle per uso interno da quelle per uso esterno e dal materiale per medicazioni e accessori. Rispettando questo ordine eviteremo di commettere errori.
Dobbiamo avere una dotazione ‘di base’, né troppo né troppo poco. Per quanto riguarda i farmaci, ci saranno antifebbrili e antidolorifici. Quindi un prodotto a base di paracetamolo (per esempio Tachipirina oppure Efferalgan), in compresse per adulti, supposte, gocce e sciroppo per i bambini. La comune Aspirina andrà bene per dolori di vario tipo (mal di testa, mal di denti, mal d’orecchio). Ovviamente sempre in base alla tolleranza di ciascuno. Per ustioni o ferite lievi bisogna avere una pomata anestetica locale, anche se per le bruciature un rimedio ‘della nonna’ consiste nel far raffreddare la parte ustionata immergendola per almeno 10 minuti in acqua fredda. Contro punture di insetti una crema una pomata a base di idrocortisone e un antiacido per acidità di stomaco. Poi dobbiamo organizzare il materiale di pronto soccorso: un disinfettante per la pelle senza alcool; garze quadrate sterili; benda di altezza media per fasciature; cerotti di dimensioni diverse; un rotolo di cerotto ipoallergenico (di tela o di carta); una benda elastica; strisce adesive per piccole suture. Il ‘farmacista’ domestico sarà completo con un termometro infrangibile; siringhe sterili monouso; pinzette; forbicine con le punte arrotondate; una borsa per il ghiaccio.
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