Aspirapolvere o scopa elettrica, quale scegliere?
Come si fa a scegliere se acquistare un aspirapolvere o una scopa elettrica? Scoprite vantaggi e svantaggi di questi elettrodomestici.
In collaborazione con Quale Scegliere
L’ultimo grido in fatto di pulizie sembra essere la scopa elettrica a batteria: ma possiamo davvero sostituire l’aspirapolvere con questo sogno di praticità? Allo stato attuale della tecnologia disponibile la risposta è, purtroppo, ancora no. Vediamo perché.
La capacità aspirante
La bontà di un apparecchio aspirante si valuta in primo luogo in base a quanto è forte l’aspirazione generata: questa è particolarmente importante se abbiamo animali o anche bambini in casa, oppure molti tappeti o superfici a moquette. Quanto più forte l’aspirazione, tanto più sporco verrà catturato, soprattutto sulle superfici meno facili da pulire.
In quanto a capacità di aspirazione l’aspirapolvere vince sulle scope a batteria per un motivo molto semplice: l’avere a disposizione una fonte di alimentazione illimitata permette l’uso di motori in generale più potenti, mentre i limiti imposti dalla batteria si fanno sentire sulle prestazioni.

L’autonomia di funzionamento
L’altro grande limite delle scope a batteria è l’autonomia della carica: sono veramente pochi i modelli che superino i 30-40 minuti di utilizzo, e badate che stiamo parlando di uso della scopa senza spazzole motorizzate.
Nella schiacciante maggioranza dei casi l’autonomia scende al di sotto dei 10 minuti se usiamo una spazzola per pavimenti con setole rotanti, necessaria ad esempio se vogliamo passare su un tappeto: rischiamo di avere la scopa scarica dopo un paio di tappeti.

L’igiene
Aspirare e trattenere le polveri più sottili e gli allergeni è molto importante per le molte persone che soffrono di allergie, per questo è consigliabile scegliere una macchina aspirante che sia dotata di un buon sistema di filtrazione.
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Mentre moltissimi aspirapolvere sono ormai equipaggiati con i rinomati filtri HEPA (filtri ad alta efficienza che trattengono fino al 99,95% delle polveri sottili), non sono moltissime le scope a batteria che possano vantare una capacità filtrante di pari livello.
Esistono naturalmente
alcune blasonate eccezioni, ma si tratta di scope veramente molto costose.
La praticità
L’unico vero vantaggio che una scopa a batteria possa vantare rispetto a un aspirapolvere a traino è certamente la praticità: sottili e leggere, le scope a batteria pesano di solito intorno i 2 kg, si parcheggiano appese al muro e si trasformano in aspirabriciole con un gesto semplice e rapido.
A confronto gli
aspirapolvere a traino, con il loro lungo tubo e l’ingombrante blocco motore,
sembrano davvero pachidermici.
Questa tabella riassume i vantaggi e gli svantaggi che abbiamo visto:
Scopa a batteria | Aspirapolvere | |
Raggio d’azione | illimitato | 7-12 m |
Potenza aspirante | più debole | più forte |
Autonomia | massimo 60 min | illimitata |
Filtri HEPA | rari | più comuni |
Aspirabriciole | quasi sempre | mai |
Dovrebbe essere evidente, a questo punto, che per le pulizie approfondite – quelle che di solito si fanno una volta a settimana – l’aspirapolvere è uno strumento ancora irrinunciabile ed insostituibile.
La scopa elettrica a batteria rimane imbattuta nella sua praticità, ma in quanto a prestazioni risulta ancora in generale adatta solo a pulizie veloci, ad esempio in cucina dopo i pasti.
Per ulteriori informazioni consultate le guide di qualescegliere.it