Capelli lunghi e ricci.
La piastra a vapore per capelli ricci, funziona?
È la domanda che tutte le donne con i capelli ricci si pongono, da quando questa piastra ha cominciato a diffondersi e ad essere disponibile nella grande distribuzione e non solo nei saloni di parrucchieri.
Donne e capelli, storia di un amore contrastato
Si dice che, in genere, le donne non siano mai soddisfatte dei propri capelli. Chi li ha lisci li vuole ricci, o almeno mossi, chi li ha ricci li vorrebbe lisci.
Di sicuro, abbiamo spesso voglia di cambiare e ci piacerebbe poter variare la nostra acconciatura a seconda del mood del momento.
Spesso, questo non è possibile, perché i capelli non seguono la nostra volontà e renderli diversi da come sono non è facile.
Per fortuna, la tecnologia ci è venuta in soccorso e negli anni sono stati inventati tanti strumenti che ci permettono di acconciare i capelli come vogliamo, o quasi.
La piastra per capelli è stata una vera rivoluzione che ha permesso a tante donne, dotate di capelli ribelli, crespi, mossi e ricci, di provare l’ebrezza dei capelli lisci, una gioia che chi ha i capelli effetto spaghetto dalla nascita non può capire.
Vediamo come funziona la piastra per lisciare i capelli e la sua evoluzione, la piastra a vapore.
La piastra per capelli tradizionale
La piastra per capelli è un apparecchio dalla struttura piuttosto elementare, formata da due trafile in ceramica, che si scaldano e che raggiungono temperature elevate, tra le quali vengono fatte passare le ciocche di capelli.
Il calore delle trafile e il movimento lungo i capelli permettono alla piastra di stirare i capelli, lisciandoli ad ogni passata.
La tecnologia delle piastre moderne, con materiali sempre più efficienti per quanto riguarda le trafile e il controllo automatico della temperatura, permette risultati eccellenti, garantendo capelli lisci in poche passate, con un’attenzione particolare alla salute del capello stesso, che grazie a questi accorgimenti subisce meno traumi rispetto al passato.
La piastra a vapore
La piastra a vapore, come dice il nome, sfrutta il vapore per rendere i capelli più lisci e morbidi.
Utilizzata da anni dai parrucchieri, solo recentemente è diventata un accessorio di utilizzo comune, grazie ai nuovi modelli più compatti e con il serbatoio dell’acqua incorporato nel corpo della piastra.
La domanda sorge spontanea: ma il vapore non rende i capelli più crespi?
Per chi ha appunto capelli mossi e ricci, il nemico principale è l’umidità ed è esperienza comune che una giornata di pioggia o particolarmente umida sia disastrosa per l’acconciatura.
La piastra a vapore sfrutta il calore del vapore per stirare i capelli, che in questo modo diventano più dritti, lucidi e morbidi.
È lo stesso principio del ferro da stiro: quando si aziona il vapore, la stiratura è più efficace e veloce, anche sulle pieghe più difficili.
Il vapore inoltre permette alla piastra di agire a una temperatura inferiore rispetto alla piastra tradizionale: i capelli sono così più sani e lucenti in breve tempo, con poche passate.
Il consiglio in più: applicate sempre sui capelli un prodotto che protegga dal calore.
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