Tra un fatturato di 7,3 miliardi di euro e 190.000 occupati nel 2013, l'hairdressing si posizione come il mercato più importante della bellezza professionale in Italia
Si dice che in tempi di crisi aumentino i consumi femminili nell’ambito della bellezza: si dedica maggiore attenzione al proprio aspetto e si fa economia su tutto, ma non su ciò che può renderci più belle e farci stare meglio. Senza entrare nei risvolti psicologici di questa teoria, a confermare l’importanza che ha per le italiane un campo importante del beauty, l’hairstyle, c’è il primo Osservatorio del mercato dell’hairdressing in Italia presentato da L’Oréal Prodotti Professionali.
Nel 2013 il mondo dell’hairdressing ha fatturato 7,3 miliardi di euro, a lavorare sono stati i 92.000 saloni di parrucchieri sparsi su tutta la penisola, fonte di occupazione per 190.000 lavoratori del settore. I clienti serviti? Ben 43 milioni. Un risultato notevole se confrontato con quello di un paese dalla moneta forte come l’Inghilterra, dove a quanto pare le donne non investono follie per avere capelli come Kate Middleton: il fatturato annuo è di cinque miliardi e i saloni sono solamente 34.000. Cristina Scocchia, amministratore delegato di L’Oréal Italia non ha dubbi sul fatto che il settore della bellezza sia uno dei settori trainanti a livello economico per l’Italia. Un esempio che ha riportato su tutti? Il consumo di bellezza professionale è più alto di quello di apparecchi telefonici e calzature messi insieme. Nei saloni hairstyle italiani i servizi più richiesti sono quelli di taglio e colore: su 16,8 milioni di donne con capelli trattati con colorazione, sono ben 13 milioni quelle che scelgono un servizio professionale per fare la tinta, i colpi di sole, lo shatush o ancora il degradé.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”121111″]Non solo i saloni di hairdressing sono importanti per le donne, ma sono anche utili per far creare occupazione. Il mestiere dell’acconciatore infatti, come ha dichiarato Antonio Martinez-Rumbo, direttore generale Italia L’Oréal Prodotti Professionali, è la quarta professione più praticata in Italia. Un dato significativo su cui L’Oréal ha scelto di investire, valorizzando la formazione dei futuri parrucchieri. Sono ben 110 le Accademie di L’Oréal Prodotti Professionali sparse per il mondo e nel 2013 sono stati 14.000 i parrucchieri che hanno seguito un corso proposto dall’Accademia. In Italia sono presenti a Milano, Torino, Cagliari e Roma. “Il nostro dovere è favorire la crescita di questo comparto” ha dichiarato Cristina Scocchia ” e favorire l’accesso al mondo del lavoro dei nuovi talenti, per cui deve esserci un training più moderno e sofisticato”. Che investire in un’adeguata formazione sia importante lo sa bene Rossano Ferretti, haistylist di fama mondiale, che già nel 1975 investì in un corso a Londra per la propria formazione, diventando una delle punte di diamante del mercato hairdressing italiano, con saloni sparsi per tutto il mondo. Passione quindi, determinazione e voglia di aggiornarsi sempre sono tra gli ingredienti di questo mestiere, che profuma d’arte, su cui il nostro paese può puntare per continuare ad esportare lo stile italiano nel mondo.
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