I benefici dell’acqua di mare su pelle e capelli
Lunghe nuotate in acqua salata, bagni di sole in riva al mare: l'estate porta con sé la possibilità di godere di trattamenti di bellezza naturali.
Lunghe nuotate in acqua salata, bagni di sole in riva al mare: l’estate porta con sé la possibilità di godere di un’infinita serie di coccole di bellezza completamente naturali, momenti di ristoro per il corpo ma anche per la mente.
Un soggiorno al mare è meglio di qualunque seduta in un centro benessere, ed è praticamente a costo zero (o quasi).
L’acqua di mare presenta tantissimi benefici per pelle e capelli ed è in grado di svolgere una vera e propria azione trattante su viso e corpo, ma è tutto oro quello che luccica? Come difendersi, invece, dagli svantaggi della salsedine e quali sono?
I benefici dell’acqua di mare
Scopriamo insieme tutti i benefici dell’acqua di mare di cui vale la pena approfittare durante le vacanze estive, ma anche come riconoscere tutti i rischi che sono dietro l’angolo se si cede alla tentazione di comportamenti frettolosi e poco oculati.
Acqua di mare: i benefici per il viso
Capita spesso di ritrovarsi con la pelle più bella, luminosa e pulita durante le vacanze al mare. Merito dell’abbronzatura, ma non solo. L’acqua di mare sulla pelle, infatti, comporta molteplici vantaggi. Ormai è risaputo che l’acqua salata sia purificante e riequilibrante in particolar modo per la pelle del viso e specialmente se si soffre di problematiche legate a un’eccessiva produzione di sebo.
Leggi anche: Come legare i capelli senza elastico: trucchi e consigli
Per questo, sono tantissime le donne che amano di più la loro pelle quando si trovano al mare, al punto di non truccarsi neppure. Per esempio, acqua di mare e punti neri sono un binomio da non sottovalutare: chi presenta sul volto impurità come brufoletti e punti neri troverà sicuramente giovamento bagnandosi con l’acqua salata.
L’acqua di mare sul viso asciuga il sebo in eccesso e aiuta di conseguenza a minimizzare la presenza di comedoni e punti neri. Inoltre, l’acqua salata si rivela utile, per le sue virtù antinfiammatorie e disinfettanti, anche per problematiche come eczema, dermatite e psoriasi.
Infine, non tutti sanno che l’acqua di mare esercita un’efficace azione liftante e antirughe. Le piccole rughette d’espressione risultano minimizzate, la pelle del viso più soda e compatta, come se fosse rigenerata.
Controindicazioni e attenzioni da avere
Tuttavia, attenzione: proprio per il suo potere sgrassante, l’acqua di mare rischia di peggiorare la situazione di partenza della pelle se non si presta attenzione seguendo una skincare routine adeguata. L’acqua salata può risultare eccessivamente purificante e provocare quello che viene chiamato effetto rebound: la pelle sembra apparentemente migliorare durante le ferie al mare, ma con il rientro in città peggiora in modo drastico, facendoci correre ai ripari con trattamenti d’urto.
La secchezza che ne deriva non è assolutamente positiva, inoltre, per contrastare e prevenire l’insorgenza di nuove rughe. Il nostro consiglio è di non abbandonare mai i propri prodotti per la cura della pelle, specialmente in presenza di patologie dermatologiche serie come nel caso di forme severe di acne.
Se si ha una pelle matura è fondamentale prestare molta attenzione all’utilizzo di trattamenti fortemente nutrienti e idratanti, soprattutto per la skincare notturna. Può essere utile, inoltre, effettuare con regolarità maschere viso idratanti e nutrienti per evitare che la pelle si secchi eccessivamente con la salsedine. Esistono in commercio svariate maschere doposole, trattamenti di bellezza appositi pensati per fronteggiare lo stato di emergenza della pelle dopo l’esposizione al sole e all’acqua salata del mare.
Come per i capelli, può essere vantaggioso dopo il bagno sciacquare il viso con acqua dolce, e ovviamente riapplicare la protezione solare. Scegliere una crema solare idratante o opacizzante, a seconda delle esigenze della propria pelle, è un altro fattore che può davvero fare la differenza.
Potrebbe interessarti: Collagene per capelli spenti, a cosa serve e come funziona
Acqua di mare: i benefici per il corpo
L’acqua di mare esercita anche un’azione drenante e detossinante, ragion per cui è facile riscontrare dei miglioramenti dopo un soggiorno al mare quando si ha a che fare durante l’anno con inestetismi legati a questi due aspetti. Gli effetti dell’acqua salata sono miracolosi per problematiche come ritenzione idrica e cattiva circolazione.
Una bella e lunga camminata in acqua – bisognerebbe essere immerse almeno fino a metà polpaccio e camminare per circa 40-45 minuti – aiuta a smuovere i liquidi in eccesso e a migliorare il microcircolo. Per questo l’acqua di mare ha benefici sulla cellulite. Anche l’aspetto della pelle delle gambe migliora, e in modo visibile: risulta più compatta, soda e tonica.
Non tutti sanno, inoltre, che l’acqua di mare aiuta chi ha problemi di smagliature. Naturalmente, in questo caso, l’inestetismo – tra i più difficili da combattere – non scompare del tutto, ma gli esperti suggeriscono che l’acqua salata sia in grado di minimizzarlo, complice anche l’effetto levigante e satinato di una sana abbronzatura.
Per preservare gli effetti benefici del mare sulla pelle, in particolare su gambe e braccia, consigliamo di utilizzare almeno una volta a settimana uno scrub levigante ed esfoliante per rimuovere le cellule morte. Così facendo, anche la tintarella durerà più a lungo. Idratarsi con una buona crema corpo o, ancor meglio, con un olio naturale è la coccola di bellezza che non dovrebbe mai mancare dopo la doccia al mare.
Acqua di mare: i benefici per i capelli
Molto spesso si dice che l’acqua di mare danneggi i capelli. Colpa della salsedine, che li rende secchi e stopposi. Tuttavia, anche per quanto riguarda la nostra chioma esistono dei vantaggi da poter sfruttare quando si è al mare. Proprio come avviene per la pelle di viso e corpo, anche il nostro cuoio capelluto risulta riequilibrato se bagnato con acqua di mare in modo ripetuto e costante nel tempo.
La produzione di sebo si riduce e i capelli si sporcano meno facilmente, distanziando uno shampoo dall’altro.
Il rischio è, come per il nostro viso del resto, che l’acqua di mare sul cuoio capelluto risulti troppo aggressiva, facendo sentire la nostra cute “aggredita” dalla salsedine e quindi stimolata a produrre ancora più sebo per difendersi.
Si consiglia di risciacquare sempre i capelli dopo il bagno in mare – sotto la doccia o con della semplice acqua in bottiglia – e di seguire una haircare routine mirata per il proprio tipo di chioma, in modo da fare fronte al bisogno dei capelli di essere nutriti e idratati.
Sono molto utili allo scopo gli impacchi con oli naturali – dall’olio di cocco all’olio di Argan – e le maschere capelli doposole che agiscono anche contro l’azione dannosa della salsedine. Pronte a partire per le vacanze?