unghie dopo la ricostruzione
Moltissime donne decidono di ricostruire le unghie spesso per motivi pratici, estetici o per lo più per seguire i trend in materia di nail art. Quando l’unghia naturale non è molto robusta e presenta qualche imperfezione si ricorre alla ricostruzione, che prevede anche una parte prettamente estetica e creativa realizzata con gli smalti, che permette di ottenere risultati soddisfacenti nel lungo termine.
La ricostruzione delle unghie non deve mai esser fatta da persone poco esperte e non competenti, infatti si tratta di un’operazione complessa che va affidata solo ad un esperto onicotecnico il quale conosce benissimo la struttura dell’unghia e sa come intervenire anche nei casi più problematici.
E’ un quesito che si pongono tante donne che decidono di fare questo passo. Diciamo che nel caso di ricostruzione ci si trova dinnanzi ad un processo lungo e delicato che prevede la copertura dell’unghia naturale con materiali sintetici come il gel, ad esempio. Le unghie ricostruite appaiono dunque molto naturali ed al tempo stesso perfettamente in ordine per molto tempo (anche fino a 4 settimane).
Per applicare il gel, l’unghia viene sottoposta ad una limatura per pulire la superficie che diventa così porosa ed in grado di far penetrare il gel meglio che si fissa infine sotto la lampada UV. In questo modo il gel fa da copertura ed al tempo stesso soffoca l’unghia che così si indebolisce.
La causa dell’indebolimento delle unghie ricostruite quindi è data dal gel e dalla sua applicazione ma anche come quest’ultimo dopo viene rimosso. Se viene fatto da un professionista con i mezzi adatti i “danni” sono limitati, ma se si procede da sole si rischia di eliminare anche la parte naturale dell’unghia causandone la fragilità.
Altro fattore che può determinare la fragilità è sicuramente la qualità dei prodotti che vengono usati..più è alta la qualità e meno sono i rischi che si incontrano nel corso del tempo!
Comunque sia, una volta che si decide di eliminare il gel della ricostruzione l’unghia risulta “provata” e va trattata adeguatamente per sanarla. L’unghia naturale torna a respirare e va nutrita e rinvigorita con elementi naturali come l’olio di mandorle dolci e l’olio di oliva che vanno messi su ogni singola unghia con un massaggio almeno 3 volte alla settimana per 15/20 giorni.
E’ importante in questo periodo di “cura” non usare smalti e solventi ma fare degli scrub naturali che possano aiutare a nutrire l’unghia in maniera delicata. Uno scrub perfetto è a base di olio evo, zucchero, latte e succo di limone, tutti elementi lenitivi e nutrienti…ad eccezione del limone che invece serve per sbiancare l’unghia riportandola al uso aspetto naturale.
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