Colpi di sole e meches: riflessi di luce

Alla scoperta delle nuove tecniche professionali e fai-da-te per ottenere riflessi di luce con colpi di sole e meches

07/01/2013

Parola d’ordine: luce e riflessi nei capelli! E’ ormai un fatto il boom dei colpi di sole e delle meches, che hanno trovato testimonial eccellenti come Jennifer Aniston, la modella brasiliana Gisele Bündchen, le ben note Belen Rodriguez e Melissa Satta, le gemelle Olsen e l’attrice americana Blake Lively: e la supertendenza continuerà imperterrita dandoci l’opportunità di cambiare il nostro look facilmente senza drastici tagli o tinte audaci e mantenendo un background naturale. E come tutte le tendenze, anche i colpi di sole perdono il loro nome vintage per diventare shatush, il must del momento.

Colpi di sole o meches, shatush o paneling, chiari o ramati?

Donna di profilo con palline di natale in mano

Forse per molte di voi sarà scontato ma è bene ribadirlo. Tra colpi di sole e meches vi è una netta differenza: sono tecniche diverse che necessitano di diversi prodotti per la realizzazione e che giungono a risultati diversi, seppur simili. In estrema sintesi, i colpi di sole consistono nell’utilizzare tinture per schiarire o anche scurire alcune ciocche: si tratta quindi di aggiungere colore selettivamente per inseguire un effetto movimentato, imprevedibile e che può apparire più o meno naturale a seconda dell’accostamento scelto. Al contrario, per ottenere le meches si applicano ai ciuffi di capelli prodotti decoloranti per portarli a tonalità più chiare, in genere con risultati più brillanti e decisi, anche se, evidentemente, occorre partire da colori-base più scuri, come il castano o il dark-blond.


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Risultati simili, quindi, ma logiche di realizzazione opposte. Va da sé che, dovendo aggiungere e non togliere colore, i colpi di sole godono dell’indubbio vantaggio di permettere una gamma di soluzioni ampie, con tutte le colorazioni di capelli e con diversi esiti. Ecco perché parlare di colpi di sole è ormai very vintage: gli hair stylist hanno sviluppato tecniche nuove e sorprendenti trovando per ognuna un adeguato nome all’altezza della new tendency: shatush, dunque, dove la colorazione viene effettuata su capelli precedentemente cotonati per un effetto decisamente naturale, ma anche balayage, uplighting o paneling in rigorosa sequenza di complessità, naturalezza dell’effetto e quantità di colori utilizzati. Il paneling, ultima frontiera degli hair highlights, arriva infatti a trattare in modo diverso ogni singola ciocca dando un aspetto più pieno alla capigliatura e un risultato particolarmente seducente sui capelli scuri.

Dal punto di vista del colore, dominano le classiche tonalità dorate e platino, ma la stagione 2012 ci ha anche regalato un prepotente recupero del rosso nelle classifiche di gradimento delle cool tendency, in tutta la sua vasta gamma di gradazioni: da quelle naturali come il rame, il mogano o il rosso Tiziano, fino al rosso fuoco di Rihanna per le più audaci, tutte opzioni di grandissimo effetto per giochi di luce specie a partire da capelli castani o scuri. Se poi i colpi di sole sono nati per ottenere effetti naturali e summer, in realtà possono essere utilizzati per cercare accostamenti più appariscenti, fino allo shocking: riflessi rosa sul biondo o fragola intenso sul rosso, cenere o bianco sul nero o anche blu e violetto se accompagnati da un taglio adatto e se scelti in base alla propria carnagione vi assicureranno un look assolutamente cool.


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Ma il costo? Colpi di sole fai-da-te!

Naturalmente per essere certe della riuscita di una perfetta colorazione la soluzione più sicura è quella di affidarsi al proprio hair stylist di fiducia: è però altrettanto naturale che il prezzo del trattamento cresce con la complessità della scelta effettuata e il numero delle tonalità da utilizzare. Non è raro che un trattamento di shatush a carta stagnola o a spatola costi oltre i 40 euro, prezzo che naturalmente sale se ci si accosta al paneling. Per chi vuole farli da sola, una soluzione al problema c’è ed è l’acquisto di un kit fai-da-te per i colpi di sole da eseguire in casa: ce ne sono molti in commercio e dei più noti brand del settore, da Garnier a Testanera, da Wella a L’Oreal.

Varie sono anche le tonalità disponibili per effetti più o meno intensi a partire dal proprio colore naturale. In genere i kit sono dotati, oltre che delle tinture, anche dell’indispensabile cuffia con i buchi – a proposito, onde evitare dolorosi inconvenienti al passaggio dei capelli attraverso i buchi, conviene allargarli leggermente con un piccolo ago prima di indossare la cuffia. Nei kit fai-da-te sono inclusi anche un uncinetto per estrarre le ciocche dalla cuffia e un trattamento fissante e idratante post-colorazione.

A questo punto non resta che cimentarsi, stando attente a proteggere la pelle dal colore con un asciugamano vecchio e con guanti di plastica monouso, seguendo attentamente le istruzioni nella confezione. Se poi amate la sperimentazione estrema e vi sentite delle free-climber della colorazione, potete addirittura fare tutto da sole comprando i singoli ingredienti in profumeria e scegliendo, sempre con la massima attenzione alla propria carnagione, le tinture o i decoloranti – ad esempio l’ossigeno in crema – che preferite, creando l’intensità del colore in base al dosaggio dei prodotti. E’ una strada difficile che richiede pratica, ma che può dare grandissime soddisfazioni e rivelarsi assai economica.

Foto di andreasnilsson1976, CarmanAvenue, hfabulous