AMANTE DEGLI SPAGHETTI? Non di certo questi: sono i peggiori che potresti acquistare | Lo dice un test affidabile

Spaghetti, quali sono i migliori - unadonna.it - 20251105

Spaghetti, quali sono i migliori - unadonna.it (foto pexels)

Un bel piatto di spaghetti è sempre ben gradito a tavola, ma attenzione alla pasta che si sceglie: i criteri per acquistare la migliore.

La pasta è uno dei piatti forti della cultura gastronomica italiana, ma gli spaghetti restano i preferiti da buona parte della popolazione perché si prestano per ricette variegate e sempre gustose.

Nati, molto probabilmente, nel nostro Paese e, in particolar modo, nell’isola siciliana, gli spaghetti iniziarono a diffondersi nel XIX secolo, quando comparvero le prime forme di pasta secca e lunga.

Pian piano, poi, si sono appropriati della cucina nostrana affermandosi come una delle tipologie di pasta più amate dagli appassionati di fornelli.

Se anche tu rientri nella categoria degli “spaghetti lovers“, però, devi sapere bene che non tutti quelli in commercio sono uguali tra loro: esistono dei criteri precisi per scegliere i migliori.

Spaghetti, che passione!

La prima descrizione di una pasta lunga a forma di fili, che si pensa essere uno spaghetto ante-litteram, si trova nel “Libro di Ruggero” del geografo Al-Idrisi nel 1154, che descrive un alimento prodotto a Trabia, in provincia di Palermo. Sarebbe proprio la Sicilia, dunque, la patria italiana degli spaghetti che sarebbero stati diffusi qui dagli Arabi.

Indipendentemente dalla loro origine, questa tipologia di pasta è una delle più amate nella Penisola: gli spaghetti al sugo sono un grande classico della cucina nostrana, ma non sono da meno anche quelli alla carbonara, all’amatriciana, con le vongole o aglio, olio e peperoncino. Nelle case degli italiani non manca mai almeno una confezione di spaghetti, ma i veri appassionati di cucina sanno bene che, prima di acquistarne un pacco, ci sono una serie di criteri utili a valutare il prodotto migliore.

Il test per valutare la qualità degli spaghetti - unadonna.it - 20251105
Il test per valutare la qualità degli spaghetti – unadonna.it (foto pexels)

Come scegliere gli spaghetti migliori

Prima di tutto, nel momento in cui si acquista una confezione di spaghetti bisogna tenere in considerazione il loro colore: quelli che presentano una tonalità uniforme indicano un prodotto di alta qualità e privo di impurità. Occhi puntati anche sull’etichetta: la pasta buona è quella che contiene più del 13% di proteine, che si traducono in tenuta in cottura e una migliore consistenza finale.

La pasta più amata resta quella di grano duro, ma se si acquistano gli spaghetti bisogna fare anche attenzione alla dicitura “trafilatura al bronzo”, che li rende più ruvidi e in grado di trattenere il condimento. Infine, per testare la qualità degli spaghetti, non resta che mettere in pratica la prova cottura: i migliori sono quelli che, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, non si spezzano e non risultano collosi.