Lo Stato ti paga per fare il genitore: fino all’80% dello stipendio, è tutto vero | È il BONUS più atteso del 2026

Famiglia che passeggia - (Pixabay) - unadonna.it

Famiglia che passeggia - (Pixabay) - unadonna.it

Le agevolazioni nei confronti di coloro si apprestano a diventare genitori sono sempre più in aumento. Ecco le ultime novità del bonus

Essere genitori in Italia al giorno d’oggi non è affatto semplice. Infatti bisogna sapersi districare tra impegni lavorativi e la cura dei figli, che chiaramente hanno delle esigenze particolari soprattutto da piccoli.

Queste dinamiche miste alla situazione economica generale per nulla rosea hanno fatto sì che molte coppie non siano più propense come prima nel procreare. Ciò chiaramente non è per niente positivo per lo sviluppo della popolazione nel tempo.

Proprio per ovviare a questo genere di dinamiche il Governo ha deciso di istituire alcune misure a tutela dei genitori nella Legge di Bilancio 2026. L’intento è quello di rafforzare il supporto a chi lavoro e al tempo stesso deve badare alla prole.

In che modo l’Esecutivo ha deciso di venire in contro alle popolazione? Andiamo a vedere nello specifico quali strumenti ha deciso di fornire ai cittadini che hanno deciso o stanno ponderando l’idea di mettere su famiglia.

La notizia che ogni genitore aspettava da tempo: il bonus tanto atteso

Secondo le informazioni riportate da donnaclick.it la novità di maggior rilievo è l’estensione del congedo parentale fino a 14 anni di età del figlio. Fino a questo momento era previsto solo fino ai 12 anni. Un incentivo importante che può consente ai genitori di poter conciliare meglio il lavoro e i bisogni dei propri figli.

Il congedo resta comunque volontario e condiviso tra entrambi i genitori. Si può ottenere per un massimo di 10 mesi estendibili ad 11 se il padre ne utilizza almeno 3. A prescindere, già il solo fatto che si possano avere fino all’adolescenza è un passo importante verso le madri e i  padri, che possono così viversi al meglio la propria genitorialità.

Genitori misurano la febbre alla figlia - (Pixabay) - unadonna.it
Genitori misurano la febbre alla figlia – (Pixabay) – unadonna.it

Le principali innovazioni per quanto riguarda lavoro e malattia

Passando invece all’assistenza per i figli malati, i permessi passano da 5 giorni a 10 giorni all’anno per i figli tra i 3 e gli 8 anni. Ma non finisce qui, ci sono ancora diverse sorprese in serbo, in particolar modo per le mamme con tre figli minorenni.

Chi assume delle donne che possono dimostrare questa condizione può beneficiare di una decontribuzione fino a 8.000 euro. A ciò va aggiunto che i genitori con tre figli conviventi potranno richiedere più facilmente il part-time, che nel caso in cui si abbiano dei figli disabili diventa senza limiti temporali. Insomma, le premesse sembrano positive, non resta che vedere i riscontri all’atto pratico.