Addio posti di blocco, ora c’è la TELECAMERA FURBA | Se hai bevuto un bicchiere di troppo, sei nei guai: multa salata e ciao ciao patente

Telecamere (Pixabay) - unadonna.it

Telecamere (Pixabay) - unadonna.it

L’obiettivo con l’introduzione di questo strumento è quello di ridurre gli incidenti stradali, ancora troppo numerosi sulle nostre strade: addio posti di blocco?

La sicurezza in strada è un obiettivo comune che un po’ in tutti i paesi si cerca di perseguire. Ciononostante ogni anno molte persone perdono la vita o riportano danni gravissimi a seguito di incidenti stradali.

Per scongiurarli nel corso del tempo sono state introdotte varie disposizioni, oltre ai posti di blocco, sono state inasprite le pene e in alcuni frangenti sono aumentati i controlli, ma purtroppo tutto questo non è bastato ad avere dei miglioramenti significativi.

Al netto di alcune fatalità che per forza di cose accadono, in tanti altri frangenti gli impatti sono frutto di comportamenti scorretti da parte di alcuni utenti della strada. Al passo coi tempi una dei peggiori è sicuramente guidare mentre si maneggia il proprio smartphone.

Su questo non c’è molto da fare se non cogliere in flagrante il trasgressore. Si può probabilmente fare qualcosa in più per limitare l’uso di alcol e droghe alla guida. A tal proposito ecco delle innovazioni che potrebbero rivoluzionare un po’ tutto.

Il “nuovo etilometro” che aiuta gli automobilisti

A riportarle ci ha pensato jobnews.it, che per quanto concerne l’alcol ha menzionato Alcolock, un dispositivo da montare in auto e da avviare prima di partire. Funziona alla stregua di un etilometro e qualora rilevi dei livelli di alcol troppo elevati non consente la partenza del veicolo.

In base alle normative vigenti del Codice della Strada è obbligatorio solo per chi è stato condannato definitivamente per guida in stato di ebrezza. Il periodo in cui si dovrà tenere lo strumento nella propria automobile varia in base al tasso alcolemico riscontrato. A ciò vanno aggiunti i costi di installazione dell’apparecchio decisamente onerosi che ammontano a circa 2.000 euro.

Etilometro (Pixabay) - unadonna.it
Etilometro (Pixabay) – unadonna.it

Il metodo per smascherare chi guida sotto l’effetto di stupefacenti

Passando invece alle sostanze stupefacenti in Italia eccetto i tamponi salivari non ci sono dei veri e propri repellenti. In altri paesi come il Regno Unito e l’Australia sono invece state attivate delle telecamere che vanno a monitorare il comportamento degli automobilisti.

Qualora si riscontrino dei sospetti o delle anomalie, le forze dell’ordine intervengono prontamente per andare ad appurare la situazione ed effettuare tutti i test di rito. Grazie a questi supporti tecnologici è possibile inoltre constatare se qualcuno utilizza il telefono durante la guida. Una soluzione che nelle realtà sopracitate sta riscuotendo un discreto successo e l’auspicio è che si possa emulare al più presto anche in Italia.