Ultim’ora – Nuova TASSA AUTO OTTOBRE | Chi guida qui, dovrà pagare oltre 1500€: conviene scappare all’estero

Ultim’ora – Nuova TASSA AUTO OTTOBRE | Chi guida qui, dovrà pagare oltre 1500€: conviene scappare all’estero

Disperazione in auto (pexels) unadonna.it

Il bollo auto non era abbastanza: ecco che si presenta alla porta una nuova tassa da cui non puoi scappare.

Possedere un’automobile è sinonimo di indipendenza. Permette di spostarsi liberamente, senza dover attendere autobus in ritardo o treni soppressi. È un mezzo che offre comodità e controllo sui propri tempi, un vantaggio enorme nella vita quotidiana sempre più frenetica.

Ma questa libertà ha un prezzo. Tra carburante, assicurazioni e manutenzione, il conto finale per mantenere un’auto non è mai leggero. Ogni chilometro percorso diventa parte di un investimento costante che grava sul bilancio familiare. La libertà, come spesso accade, si paga in contanti e con responsabilità.

Ecco allora che l’auto si trasforma da simbolo di autonomia a un impegno economico stabile. Una scelta che garantisce spostamenti rapidi, ma che porta con sé inevitabili sacrifici economici e burocratici. E non per forza salvaguarda la puntualità, dal momento che il traffico è un altro nuovo nemico della società contemporanea. Insieme alla nuova tassa di ottobre.

Le tasse obbligatorie

Ai costi basici del possesso di un’auto si aggiungono le tasse obbligatorie del caso. Il bollo auto, ad esempio, è una voce che ricorre puntualmente ogni anno. Anche il superbollo, riservato ai mezzi più potenti, rappresenta un aggravio per molti proprietari. Ciò che manda ai matti i guidatori è che non riguardino la reale percorrenza chilometrica, ma il semplice fatto di possedere il veicolo.

Per chi cerca alternative più economiche, il car sharing e i trasporti pubblici si presentano come soluzioni pratiche. Tuttavia, non sempre risultano sufficienti, soprattutto per chi vive in aree meno servite. In molti casi, dunque, l’automobile resta un bene quasi indispensabile, nonostante l’onere che comporta.

Guidare (pexels) unadonna.it

I nuovi costi da sostenere

Da ottobre, però, i costi per gli automobilisti romani sono destinati a crescere ancora, come sottolineato da Romait.it. Le nuove norme riguardano la Ztl fascia verde, che si applicheranno in modo uniforme senza escludere alcun veicolo. Questo significa che non solo i vecchi modelli inquinanti, ma anche le auto più recenti, inclusi i motori Euro 6, rientreranno nelle restrizioni.

La conseguenza è un aumento significativo delle spese quotidiane. Il traffico non diminuisce, anzi aumenta e dunque anche il consumo di carburante e il costo delle assicurazioni. Diverse ricerche hanno stimato che un automobilista romano può arrivare a spendere oltre 2000 euro l’anno semplicemente restando imbottigliato in coda. Una spesa del tutto legale ma devastante per i bilanci familiari, che ora devono mettere in conto anche le nuove tasse, stimate in oltre 1500 euro a testa. Una situazione che spinge molti a chiedersi se non convenga davvero scappare all’estero.