Piante acquatiche in vaso, quali sono le migliori da coltivare?
Lo sai che puoi coltivare piante acquatiche in vaso?

Chi ammirando le ninfee nei laghi non rimane affascinato dalla delicatezza dei loro petali e le sfumature accese? Si tratta di piante acquatiche che con alcune attenzioni possono essere coltivate anche in vaso, con un effetto decorativo molto suggestivo. Naturalmente non tutte le specie possono vegetare in vaso, quelle migliori verso su cui orientare la scelta sono le seguenti.
- Egeria Densa: è una pianta che si sviluppa in lunghezza con poche ramificazioni e foglie piccole, allungate con bordi lisci, di colore verde uniforme. Si adatta alle temperature più estreme ed è molto resistente.
- Hygrophila Polysperma: si presenta con foglie opposte, oblunghe, disposte su piccioli sottili, di consistenza legnosa. Si adatta e cresce a qualsiasi condizione, esposta alla luce sviluppa apici di un colore rosato mentre al buio tende a scolorire. Per mantenersi rigogliosa ha bisogno di un’acqua tenere e acida e una regolare fertilizzazione a base di ferro chelato.
- Limnophila Sessiflora: una pianta a stelo, con foglie sottili disposte a rosetta, che si aprono e chiudono in base alla luce che riesce ad assorbire Non richiede particolari cure e si diffonde rapidamente nel vaso.
- Ludwigia Repens: una specie strisciante, dal fogliame di un particolare rosso caldo e ramato, che si sviluppa rapidamente, se le temperature dell’acqua non elevate e viene esposta a un’illuminazione non troppo forte.
Come coltivare le piante acquatiche in vaso
La coltivazione delle piante acquatiche richiede attenzione, a partire dalla scelta del vaso, dalla creazione di un piccolo habitat naturale in cui la specie possa crescere e svilupparsi. I contenitori più adatti e anche più scenografici sono sicuramente quelli in vetro, che permettono di vedere l’interno e sono più facili da pulire. Inoltre, devono essere adatti alle proporzioni della pianta acquatica che si desidera inserire.
A tal fine è necessario preparare il fondo, ricoprendolo con uno strato di ghiaia e ciottoli per poi adagiare le piantine contenute in vasetti di plastica o cestelli forati, con all’interno un terriccio formato da due terzi di terra argillosa e un terzo di sabbia non calcarea e composto organico. Una volta invasate le piantine devono essere ricoperte di ghiaia e infine deve essere versata l’acqua. I vasi non vanno collocati alla luce diretta del sole, ma in un luogo ombreggiato. Soprattutto in estate, il sole potrebbe far sviluppare alghe e compromettere la salute delle piante. In ogni caso, periodicamente è necessario eliminare erbe e altri residui che si formano nell’acqua.