Serpenti italiani: quali sono le specie di serpenti velenosi e non
Quanti serpenti esistono in Italia? E quanti di questi sono velenosi e quanti no? Scopriamolo insieme.

Fare una passeggiata nei luoghi selvaggi e incontaminati in Italia potrebbe essere una vera e propria avventura, specialmente quando si incontrano dei serpenti.
Serpenti innocui
Niente paura però, la stragrande maggioranza delle specie diffuse sul suolo sono innocue.
Natrice dal collare. tassellata e viperina
Ad esempio la natrice dal collare è una tipologia di serpente che vive vicino le acque e che raramente morde gli esseri umani: morde i pesci di cui si nutre e se ha paura tende a scappare.
Idem per la natrice tassellata che si differenzia dalla prima per la sua pelle a macchie mentre la precedente è grigiastra. La natrice viperina ha macchie a zig gag ed è molto grossa ma mantiene lo stesso carattere e lo stesso habitat.
Le altre specie innocue e non velenose
Anche il biacco è molto comune, con un aspetto striato di giallo e marrone, potrebbe mordere se si sente minacciato ma la mancanza di veleno non fa preoccupare. Idem per il saettone che è lungo, verde o marrone e che vive nelle fitte vegetazioni. Il cervone invece preferisce vivere in condizioni aride e pietrose, con un corpo grosso di colore marrone e con 4 strisce nere che ne caratterizzano l’estetica, questo serpente è molto tranquillo e raramente morde. Anche il colubro liscio è altrettanto tranquillo, pur avendo del veleno che però non consuma per gli esseri umani ma solo per le sue prede. Anche gli altri colubri (lacertino, leopardino, ferro di cavallo e dei riccioli) mantengono una certa tranquillità e molto raramente mordono gli esseri umani.
Quali sono i serpenti velenosi italiani
Veniamo quindi alle specie velenose in Italia, queste ne sono solamente 4:
- vipera comune,
- marasso,
- vipera dell’Orsini e
- vipera dal corno.
Questi serpenti si riconoscono per la pupilla verticale che ricorda quelli dei gatti (quella dei serpenti innocui è rotonda) e che dovrebbe rappresentare il primo segnale d’allarme in caso di avvistamento. Di tutte e quattro il marasso e la vipera dal corno sono particolarmente pericolose perché pur essendoci cure e antidoti, un ritardo della terapia significherebbe morire inesorabilmente. Si tratta comunque di serpenti che non vogliono mordere e attaccare perciò non bisogna ucciderli o cercare di colpirli perché il rischio di un morso incrementerebbe. Piuttosto è bene camminare lentamente o fermarsi del tutto, le vipere preferiscono allontanarsi o scappare e raramente attaccano gli esseri umani.