Ludovica Nasti confessa “la malattia mi ha insegnato a vedere le cose importanti”

Ludovica Nasti è nota per la parte della piccola Lila ne L’Amica Geniale. Da lì tanti successi sono poi arrivati: Mina Settembre 2, su Rai1, e Romulus, la cui seconda stagione prodotta da Sky è pronta a partire. Intervistata Ludovica ha parlato di sé e della sua carriera.
Al settimanale “Gente”, l’attrice 16enne ha spiegato che non si era mai aspettata di vivere la vita da attrice:
Non era vanitosa né eccentrica, ma riservatissima. Oggi sono molto orgogliosa, non solo perché fa questo lavoro, ma perché lo fa con passione, impegno e anche divertendosi: questo mi fa stare bene.
Ludovica Nasti come tutti i ragazzi della sua età studia e fa i compiti, ma con mille impegni è costretta a ricorrere a insegnanti privati per la scuola:
Spesso però i set mi vengono incontro con gli orari. E poi faccio i compiti, come tutti.
La giovane star ha poi spiegato quali sono le sue icone:
Julia Roberts: amo le commedie romantiche. Oppure Millie Bobby Brown, più vicina alla mia età, perché oltre ai film fa anche campagne benefiche. Io sono attenta alle tematiche del bullismo e della violenza sulle donne. Crescendo capisco più cose e mi sto interessando molto anche all’ambiente. Viviamo in un periodo difficile.
Ludovica Nasti si racconta, tra aspirazioni e ispirazioni
La vera icona di Ludovica Nasti è però Sophia Loren:
Sophia Loren mi piace perché ha carattere, che credo sia la cosa più importante nella vita. Il suo sguardo fulmina. Lei affittava una barchetta con sua sorella e si rivolgeva a mio nonno che, a Pozzuoli, aggiustava le barche. In famiglia l’ammirazione era tale che vent’anni fa mia madre ha chiamato la sua boutique Loren. Mio padre, poi, mi ha fatto vedere i film di Sophia.
Ludovica Nasti ha poi parlato della dura e lunga lotta alla leucemia, che però l’ha aiutata a dar nuovo valore alla vita:
Sicuramente la malattia mi ha insegnato a vedere le cose importanti, i veri valori. Ho capito che la vita è un dono prezioso e che non bisogna mollare, perché se affronti le cose con forza, serenità e l’amore dei tuoi cari, poi ce la fai.