Succo di frutta fatto in casa senza zucchero
Si sa, al giorno d’oggi al supermercato si può veramente trovare di tutto e i succhi di frutta non fanno eccezione. Lo scaffale a loro adibito contiene di solito i gusti più disparati, sia nelle confezioni di cartone che nei coloratissimi vasetti di vetro.
E allora per quale altro motivo, se non quello della soddisfazione personale, si dovrebbe optare per un succo di frutta fatto in casa? Semplice, per avere la sicurezza di bere una bevanda il più possibile naturale, senza additivi, conservanti e zuccheri aggiunti.
Quello preparato oggi è, infatti, composto solo da frutta fresca, acqua e succo di limone, utile per rallentarne l’ossidazione. Anche se preparati da voi in casa, ricordate comunque di non esagerare con il consumo di succhi, che contengono pur sempre gli zuccheri della frutta!
Qualunque frutto scegliate, il succo di frutta si prepara sempre nello stesso modo e prevede che per ogni litro d’acqua si utilizzi 1 chilo di frutta. La prima operazione da compiere consiste nello sbucciarla e tagliarla a pezzetti, dopo di che si può procedere con la cottura. Una volta spento il fuoco, si aggiunge il succo di limone e poi si frulla tutto.
A questo punto dovrete decidere che cosa fare. Se pensate di bere il succo di frutta entro qualche giorno, basterà trasferirlo dalla pentola in una brocca e tenerlo in frigorifero. Ma se ne avete preparato in gran quantità, avrete la necessità di conservarlo più a lungo.
I contenitori ideali in cui conservare il succo di frutta sono quelli di vetro, poco importa se vasetti o bottigliette e, prima di essere utilizzati, vanno sterilizzati. Per maggior sicurezza la stessa operazione può essere ripetuta anche dopo averli riempiti. Ed ecco come fare.
Una volta trasferito al loro interno il succo ancora caldo, i vasetti di vetro andranno, poi, chiusi con coperchio, capovolti e così resteranno finché il succo di frutta non si sarà completamente raffreddato.
In questo modo si formerà il sottovuoto, che vi permetterà di evitare l’ossidazione del succo e di conservarlo a lungo. Dove? In un luogo fresco e asciutto. Ricordate, però, che, una volta aperti, i vasetti andranno tenuti in frigorifero e il loro contenuto bevuto entro qualche giorno!
Se abbiamo deciso di prepararci un succo di frutta homemade, tanto vale scegliere anche frutta locale e di stagione. Comprare direttamente dal produttore agricolo significa, infatti, acquistare frutta fresca, raccolta in giornata e soprattutto al giusto momento di maturazione. Ed è questo il motivo per cui ha indubbiamente un gusto migliore.
Così come tutt’altro sapore ha la frutta di stagione rispetto all’altra, spesso coltivata in serra. Teniamo, inoltre, presente che forzare la natura e far crescere una pianta in quella che non è la sua stagione contribuisce a renderla più debole. Necessiterà di conseguenza di più trattamenti, come pesticidi e simili, che purtroppo finiranno per entrare anche nel nostro organismo.
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