Ricetta tipica ligure, il pesto alla genovese è un gustoso condimento molto apprezzato dagli italiani ma, ahimè, anche molto calorico. Non proprio un pesto light, almeno nella sua versione classica.
Ecco allora tre ricette di pesti light, uno di zucchine, uno di rucola e uno di broccoli.
Protagonista indiscusso del pesto alla genovese è il basilico, che, a dire il vero, è anche il suo ingrediente meno calorico e più salutare. È, infatti, ricco di vitamina C e di sali minerali ed ha proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Gli ingredienti maggiormente calorici sono, invece, i formaggi, parmigiano e pecorino, oltre che i pinoli.
Anche l’olio evo, pur apportando molti benefici al nostro organismo, fornisce comunque il suo contributo di tutto rispetto in tema calorie. Ne contiene, infatti, 309 ogni 100 grammi di prodotto. Motivo? È formato praticamente solo da grassi. Per quanto, poi, riguarda l’aglio, costituito per la maggior parte da acqua, occorre fare un discorso a parte.
Eh, si, perché ha diverse proprietà benefiche, da quelle digestive a quelle antiossidanti, da quelle antitumorali a quelle antibiotiche. E non si può, certo, dire che sia un alimento calorico. Ma allora perché l’aglio non è propriamente indicato per preparare un pesto light? La spiegazione è semplice. Se consumato da crudo, favorisce la formazione di gas nell’intestino, portando così a fastidiosi gonfiori e risultando difficile da digerire.
Per preparare il pesto light di zucchine vi serviranno poco formaggio, poco aglio, poco olio e niente pinoli.
Con il pesto light di rucola stravolgiamo la ricetta classica perché utilizziamo solo:
Un pesto leggero e salutare ma anche con una sua personalità data dal sapore piccantino e insieme amarognolo della rucola.
Ecco che cosa vi servirà per prepararlo:
In ultimo il pesto di broccoli, una verdura che è bene inserire all’interno della propria dieta perché capace di apportarci numerosi benefici. Aiuta a regolarizzare la funzione intestinale e ad avere una digestione sana, riduce il rischio di malattie cardiovascolari ma anche di cancro. È importante per la salute delle ossa e degli occhi, può rallentare il declino delle funzioni cerebrali e il suo consumo è indicato in caso di diabete.
Per preparare il pesto è necessario, innanzitutto
Se volete, allora, rendere light il vostro pesto basterà ridurre la quantità dei suoi ingredienti maggiormente calorici o, addirittura, eliminarli, sostituendoli con altro. Se, ad esempio, vi rifiutate di fare a meno della frutta secca, potete utilizzare, al posto dei pinoli, mandorle o pistacchi, entrambi meno calorici. Se, invece, pensate che non possa esistere pesto senz’aglio, ridurne le quantità ed eliminarne l’anima può essere un buon compromesso.
Insomma, togliendo, riducendo e sostituendo ingredienti, ognuno, a seconda dei propri gusti, potrà creare la propria personale ricetta di pesto light. E, in effetti, in circolazione ne esiste una gran varietà. Pesto senza formaggio, senz’aglio e con mandorle al posto dei pinoli, pesto con poco olio e poco formaggio, addirittura pesto senza olio! E queste sono solo alcune delle ricette…
Ciò che ancora non abbiamo detto è che oggi prepareremo sì alcuni pesti light ma senza basilico, più che altro per provare sapori diversi.
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