Pesce in umido in bianco
Il pesce in umido in bianco è uno dei tanti metodi utilizzati per cuocere questo alimento importantissimo per il nostro benessere. In umido si possono realizzare piatti molto gustosi e ricchi di sapore di mare. Le ricette sono facilissime da realizzare e veloci, utilissime per il nostro benessere in quanto leggere, digeribili e con poche calorie.
L’accostamento al pesce di altri ingredienti può essere molto diverso e oculato. Infatti può prevedere che il pesce venga cotto tale e quale oppure mare e monti insieme a diverse verdure e ad altri alimenti esclusi naturalmente pelati, pomodori freschi, concentrato etc.
La maggior parte dei pesci con le spine ama la cottura in umido così come molti molluschi e crostacei. Sono preferibili pesci di grande e media pezzatura come merluzzo, baccalà, scorfano, gallinella, branzino, dentice etc. Quelli di grossa taglia vanno tagliati a tranci oppure ridotti a filetti. I molluschi possono essere lasciati interi oppure tagliati a pezzetti, mentre i crostacei possono essere lasciati interi (anche con la testa se sono freschissimi) oppure sgusciati.
Entrambi i casi permettono una riuscita perfetta del pesce sia come cottura che come sapore. Vanno sempre eviscerati e puliti bene i pesci e, se presenti, vanno eliminate le squame. Se si vuole una ricetta in bianco, evitate il pomodoro diversamente potete aggiungerne di qualsiasi tipo.
La base sono sempre erbe aromatiche alle quali poi possono essere aggiunti altri ingredienti. Consigliata una pentola di terracotta per l’ottima riuscita della ricetta.
La stufatura consiste nel preparare un trito di erbe e/o verdure aromatiche (come indicato nella ricetta di riferimento) che farà da fondo alla cottura. Vanno fatte rosolare in maniera uniforme con abbondante olio extravergine di oliva e poi bagnate con fumetto di pesce fatto in casa oppure con brodo di pesce realizzato con dado granulare. Quando inizia a sobbollire iniziate a disporre il pesce: se tutti dello stesso tipo li aggiungerete insieme altrimenti se sono di diverso tipo dovrete aggiungerli in tempi differenti sempre iniziando da quelli che hanno una cottura prolungata fino a quelli che ce l’hanno veloce. Tra l’immersione del primo pesce fino a quella dell’ultimo dovrebbe passare all’incirca un quarto d’ora. Con questo metodo possiamo cuocere pesci di media pezzatura, tranci e fare anche ottimi brodetti, sautè e zuppe.
La brasatura prevede sempre una base di verdure o erbe aromatiche tipiche da soffritto come sedano, carota e cipolla. Lasciate rosolare e colorire leggermente il pesce in olio extravergine di oliva. Unite le verdure, fate insaporire e poi bagnate con il vino tenendo vivace la fiamma e continuando la cottura. Se il fondo di cottura si asciugasse troppo, aggiungere ancora del vino e poi acqua o brodo di pesce o fumetto di pesce bollenti.
Usate del buon vino bianco secco per il pesce di mare oppure del rosato per pesci di acqua dolce.
Ora non vi resta che scegliere la ricetta, procurarvi gli ingredienti e correre ai fornelli indossando il vostro grembiule preferito.
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